“Muoversi è vivere”, questi 30 minuti di attività al giorno che ci tengono lontani dal cancro

“Muoversi è vivere”, questi 30 minuti di attività al giorno che ci tengono lontani dal cancro
“Muoversi è vivere”, questi 30 minuti di attività al giorno che ci tengono lontani dal cancro
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Le raccomandazioni sono chiare: è scientificamente provato che l’attività fisica e sportiva ha notevoli benefici sulla nostra salute. Jackie Benoist, medico, ha fornito alcune cifre per comprendere meglio questo concetto.

Lunedì 7 ottobre, l’Aula del Sinodo del municipio ha ospitato una conferenza proposta dal MJC e dal Gym après Cancer. Con il titolo “Muoversi è vivere”, il DR Jackie Benoist, vicepresidente per lo sport, la salute e il benessere del Comitato olimpico e sportivo regionale dell’Occitania, che ha presentato uno slideshow piuttosto interattivo.

Poiché il cancro è la prima causa di morte in Francia, il medico ha concentrato il suo intervento su questa piaga che non è affatto la malattia di questo secolo, né dell’ultimo. Da uno studio risulta che La Fornarina, dipinta da Raffaello (1483-1520), fosse malata di cancro al seno. The Lancet dice addirittura: “Sebbene il modello sia girato di tre quarti, gli specialisti di anatomopatologia pittorica hanno riscontrato sul seno sinistro di Madame Fornarina segni dannosi che non hanno riscontrato sul seno destro.” E mentre Pink October è stato creato solo nel 1985, il cancro al seno è diventato popolare solo di recente. Jackie Benoist ha ricordato cifre, come i nuovi casi nel 2023 colpiti dal “granchio”: 245.610 uomini e 187.526 donne. “Tra il 1990 e il 2023 l’incidenza è aumentata del 98% negli uomini e del 104% nelle donne”ha sottolineato. Dei 157.400 decessi conosciuti nel 2018, il cancro ai polmoni ha ucciso 22.800 persone, il cancro al seno 12.100, tra i due più mortali.

Le sigarette sono ovviamente una piaga, ma lo è anche la vita sedentaria. “Muoversi è vivere” assume tutto il suo significato. Poi “che non c’è nessuno più sedentario di un medico”distinse la sorella, ne abbondava“non dovremmo superare le 8 ore di inattività al giorno senza una pausa attiva da 3 a 5 minuti ogni ora. Notiamo, ad esempio, che l’ora dei pasti era un momento più sedentario per gli uomini che per le donne”.. Ciò di cui c’è bisogno è un beneficio significativo fornito dall’attività fisica e sportiva al ritmo di “molto schematicamente, 150 minuti alla settimana o 30 al giorno”. Abbastanza per ridurre almeno la malattia.

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