al centro delle emergenze cardiache

al centro delle emergenze cardiache
al centro delle emergenze cardiache
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Il cellulare non smette di vibrare nella tasca di Romain Bouteau. Questo medico di 34 anni è di guardia quel giorno al primo piano dell’Heart Institute, nel centro del dolore toracico e nel reparto di terapia intensiva di cardiologia.

Questo edificio in cui la Clinica Saint-Joseph ha investito 15 milioni di euro è aperto tutto l’anno, 24 ore su 24, sul sito dell’Angers Loire Health Village a Trélazé. Condivide, con l’Ospedale Universitario di Angers, la cura di tutte le malattie cardiache, ad eccezione della chirurgia a cuore aperto.

Controllo del flusso “come in un tubo da giardino”

La paziente dall’altra parte del telefono ha trovato il numero su Internet, senza rivolgersi al suo medico o al Centro 15. È nel panico ma risponde alle domande a distanza.

Hai il cuore che corre? Ti è mai successo? Ti senti senza fiato? Non puoi camminare?. Il professionista non esclude l’ipotesi di un attacco d’ansia ma preferisce invitarlo a consultare senza indugio. Venite al pronto soccorso cardiaco della Clinica Saint-Joseph di Trélazé. Sto aspettando per voi .

L’interlocutore ha più di un’ora di viaggio davanti a sé. Nel frattempo il dR Bouteau parla con un visitatore che lo aspetta a torso nudo, con gli elettrodi posizionati sul petto e sulla schiena, nella sala prove ginniche. La cyclette è accoppiata ad una macchina ad ultrasuoni. Il test è stato ordinato…

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