Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto un discorso forte durante la cerimonia di laurea degli ufficiali presso la base militare Bahad 1. In un discorso particolarmente forte, ha dettagliato la strategia di Israele di fronte alle sue molteplici minacce regionali.
“Stiamo smantellando l'asse del male che ci fronteggia con attacchi calcolati”, ha detto Netanyahu, promettendo che nessuna organizzazione terroristica si stabilirà ai confini di Israele. Ha sottolineato in particolare che “Hamas non governerà più Gaza” e che “Hezbollah non sarà più in grado di mantenere posizioni offensive a pochi metri dalla nostra frontiera settentrionale”.
Riguardo all’Iran, Netanyahu ha adottato un tono particolarmente offensivo: “Abbiamo centrato il loro punto debole. La retorica dei leader iraniani non può nascondere il fatto che Israele oggi gode di una libertà d’azione senza precedenti in Iran. Possiamo raggiungere qualsiasi punto in Iran, se necessario”.
Il Primo Ministro ha inoltre ribadito la massima priorità data alla prevenzione del programma nucleare iraniano: “Il blocco del programma nucleare era e rimane la nostra principale preoccupazione. Non abbiamo mai distolto e non distoglieremo mai la nostra attenzione da questo obiettivo”. Per ovvi motivi, ha aggiunto, non può dettagliare i piani per raggiungere questo obiettivo cruciale.
Per quanto riguarda la situazione in Libano, Netanyahu ha minimizzato l'importanza degli accordi diplomatici, sottolineando che la cosa principale sta nella “nostra capacità e determinazione nell'imporre la sicurezza, nel contrastare gli attacchi e nell'agire contro il riarmo dei nostri nemici, nonostante tutte le pressioni e vincoli.
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