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Sullo schermo dell’Arena, di tanto in tanto, venivano proiettati i primi piani di Jacky Lorenzetti. E più passavano i minuti, più il patron del Racing crollava. Disilluso, angosciato, c’era motivo di esserlo quando Castres ha spazzato via la difesa dell’Ile-de-France e si è portato in vantaggio per 6-27 all’ora di gioco. Sessanta minuti di povertà quasi troppo grandi per essere veri sul versante delle corse, popolati da una quantità astronomica di passaggi sia a terra che alle spalle.