lL’anno 2024 si era concluso positivamente, nella gioia di una bella vittoria contro il Béziers (47-32) dopo un blocco di dicembre complessivamente positivo. Le doglie di un campionato da incubo all’inizio dell’incubo per sempre, hanno pensato i clienti abituali dell’André-et-Guy-Boniface. Al ritorno nella loro tana preferita, quasi un mese dopo, rimasero delusi. Perché i suoi protetti sono ricaduti nei loro errori, battuti da un USM che non è lontano dall’aver realizzato la partita perfetta nella prefettura delle Landes (21-33).
Nonostante un inizio convincente, i gialloneri, fallendo in difesa e nel gioco di piede, hanno mostrato un volto molto pallido, in linea con le precedenti battute d’arresto in casa contro Agen, Colomiers o Aurillac. Per chi ancora ne dubitava, il mantenimento è ormai l’unico obiettivo dei giocatori di Patrick Milhet. Perché Valencia-Romans, vincitrice con bonus della partita da paura contro il Nizza (57-34), è tornata a tre piccoli punti. E l’incontro rinviato ad Aurillac, riprogrammato giovedì 30, vale già molto molto caro…
Da Plessis sotto controllo
I Montois hanno un affronto Neversois da lavare. Problema, al ritorno negli spogliatoi, riconquistato con il punteggio di 8-10 a favore dei Sapiacani opportunisti e intraprendenti, sono lungi dall’aver cancellato tutti i loro dubbi da questo inizio 2025. Sono comunque intraprendenti, dominatori nell’Occupazione e possesso palla, soprattutto nel primo quarto d’ora. Per la sua prima permanenza in una coppia di centri sperimentali con l’Even, Dawai – già molto interessante quando entrò in gioco a Nevers – mette i suoi sulla strada giusta grazie ad una prova anticipata e di forza (5-0, 8e) per far registrare i primi punti gialloneri nel 2025. Abbastanza per augurare un periodo sereno, in linea con gli ultimi prestigiosi successi di fronte ai cador sul loro sintetico? Mancato.
Per il suo primo mandato, Dawai – già molto interessante a Nevers – mette i suoi sulla strada giusta
Solitamente preciso davanti ai pali, Willie du Plessis sbaglia un rigore (4e), la trasformazione (8e), un tentativo di caduta (13e), quindi non è possibile trovare un tocco (15e). Prima che il secondo miglior regista del campionato si fiancheggi nuovamente su un rigore nelle sue corde poco prima della sirena (40e), impedendo ai suoi partner di prendere l’iniziativa. Perché intanto spetta a Montauban sdoganare la generosità del sipario giallonero: su un cross ispirato a Tuclet, Ahmed ritrova due tempi più tardi il suo flanker Ringuet a fondo linea (5-7, 16e).
Landes – che non è lontano dal cadere una seconda volta contro Ahmed, solitario sulla fascia (26e) – riprendersi brevemente il comando approfittando dei due fallimenti di Bosviel (13e32e). Insomma, perché il miglior regista della Pro D2 trova finalmente il bersaglio (8-10, 38e) e convalida il primo atto vincente dell’USM, prima di offrire cinque punti alla sua famiglia non appena recuperato (8-13, 42e).
La fase senza soluzione
I Montois devono reagire. Ma senza Lagivala, uscito nell’intervallo, salterà completamente il ritorno in campo. Una difesa da abesse, una colpevole mancanza di concentrazione, e ai Sapiacani non resta che srotolare il rugby: Ringuet trafigge e serve Zabalza, prima che sul pilastro destro Pomponio trovi Uanivi – di una chistera, per favore – per mettere KO Landes sopraffatto ( 8-20, 45e), sterile e senza soluzione nel gioco. Anche se Laousse-Azpiazu, che recupera il ruolo di cannoniere, porta i suoi a nove, poi sei lunghezze (14-20, 54e).
Mentre Moreaux lascia l’USM al 14′ per un contrasto pericoloso (55e), e che il 2e Mataele Tongien Line ritorna per i suoi primi minuti (57e), lo stadio Montois fatica a confezionare il ritmo dell’incontro davanti a un avversario applicato in difesa… e che respinge i gialloneri al di là di una prova trasformata (14-23, 62e). Ma l’USM non è ancora al riparo: toccati nell’orgoglio, gli attaccanti delle Landes trovano finalmente la colpa su un pallone consumato, per tornare a sole due piccole unità (21-23, 65e). Solo che dopo un nuovo rigore di Bosviel, Moreaux seppellisce le ultime speranze locali in mezzo ad una difesa ancora lassista (21-33, 77e). E permette all’USM di partire da Bonifacio con una meritata vittoria che gli fa rimontare nella corsa tra i primi 6. Una corsa per la qualificazione che, questo venerdì sera, è sicuramente volata nel cielo delle Landes.
Stadio Montois-Montauban
Luogo Mont-de-Marsan (Stadio Bonifacio). Spettatori 5011 Arbitro M. Caulier. A metà tempo 8-10.
Punti allo Stade Montois 2 prove da Dawai (10e) Lagrangiano (65e); 1 Trasformazione di Laousse-Subzazu (65e); 3 Penalità di Plessis (36e), Laousse-by-Sub, (51e54e)
Il gruppo Laousse-Aziazu-Lagivala (De Nardi, 41e), Dawai, Even (Massé, 47e), Seatsese – (o) Plessi (cap.), (m) N. Darica (Lustall, 47e) – Ponpon, Iashagashvili, Brethous (Robic, 57e) – Fortuna (Occhio, 57e), Edwards (Fortuin, 70e) – Alvès (Gajion, 63e), Dufour (Lagrange, 63e), Goginava (innocente, 63e).
Montauban i punti 3 prove Ringuet (16e), Uanivi (45e), Moreaux (77e) ; 3 trasformazioni Bosviel (16e, 45e77e); 4 rigori di Bosviel (38e42e62e76e)
Cartellino giallo Moreaux (55egioco pericoloso)
Il gruppo Mouchous – Ahmed, Jackson, Mathy (Espeut, 57e), Tuculet (Reilhac, 63e) – (o) Bos much, (m) Zabalza (Powell, 60e) – Anello (kanika, 71e), Nota, Quercy (cap., Bradshaw, 51e) – Kani (Moureaux, 47e), Uanivi-Pomponio (Tuimaga, 47e), Maurouard (Jintcharadze, 50 annie), Seyrolle (Aouf, 47e).