Pro D2 – Nevers in manutenzione “missione”.

Pro D2 – Nevers in manutenzione “missione”.
Pro D2 – Nevers in manutenzione “missione”.
-

Inesistenti in trasferta, irregolari in casa, i Neversois entrano nella fase di ritorno con un triste quattordicesimo posto. La manutenzione è ormai l’unico obiettivo del gruppo.

Schiarito mentalmente da un Natale in famiglia in Canada, Xavier Péméja è tornato come scout in un centro di formazione con calma monastica, questo venerdì, alla vigilia della ripresa. L’allenatore dell’Uson Nevers , dal 2016, non si rammarica di essersi lasciato alle spalle un esercizio 2024 targato “annus horribilis”: 13 vittorie, 18 sconfitte, di cui 5 al Pré-Fleuri, una qualificazione promessa e mancata di un soffio nel primavera, e una stagione 2024-2025 conclusa a metà con un preoccupante quattordicesimo posto.

“Nella classifica britannica siamo penultimi”precisano i Montalbanesi. Sconfitti tre volte in casa, da Grenoble (giorno 1), Montauban (giorno 5) poi Dax (giorno 12), i suoi giocatori hanno riportato solo una vittoria in trasferta, a Nizza (giorno 13), e soprattutto una serie di pesanti sconfitte. , l’ultima delle quali, a Soyaux-Angoulême il 20 dicembre (35-10), ha interrotto la breve serie di due vittorie consecutive. “Questa partita è al limite della vergogna per una squadra che gioca per la propria sopravvivenza”infastidisce Xavier Péméja. “Il comportamento nel secondo tempo è stato doloroso da vedere. Non appena diventa un po’ difficile, ci arrendiamo. Questa mancanza di carattere è ciò che mi dà fastidio. Non mi sento un gruppo che ha la forza di rifiutare la mediocrità e la sconfitta. Dobbiamo dare tutto il giorno della partita, arrivare fino in fondo, racimolare il minimo punto, non accettare che l’avversario si prenda il bonus offensivo contro di noi. Presto saremo la squadra più forte. facile giocare all’aperto.

Operatore della diga di Nevers presso il “British”

Dopo il debriefing dello schiaffo della Charente, rinviato al sabato di ripresa causa partenza in ferie, la settimana in vista dell’accoglienza dello Stade Montois darà i toni di una fase di ritorno all’unico slogan: “manutenzione”. Un orizzonte basso e pesante senza precedenti per un club di Nevers che, dal suo ingresso in Pro D2 nel 2017, ha sistematicamente puntato – ed è arrivato per tre volte – alle fasi finali. Il brusco passaggio dal tartufo alla rutabaga va chiaramente male: “La sconfitta contro il Dax ha sensibilizzato, ma noi avvisavamo da tempo. Con due sconfitte casalinghe nel primo blocco sapevamo di essere in pericolo”sottolinea Xavier Péméja. “ Lì, nel ranking britannico, siamo ai play-off. Abbiamo 15 partite per diventare quattordicesimi. E sarà molto difficile. Siamo nell’auto sbagliata e non ci sono molte persone a bordo. Spero che tutti abbiano riflettuto attentamente in queste due settimane: la partita contro il Mont-de-Marsan è già una partita decisiva per il mantenimento. Tutti devono mettere il proprio ego, il proprio benessere, dopo il club. Dovremo avere spirito di sacrificio. La priorità nella vita di ognuno deve essere il mantenimento di Nevers. I giocatori, ma anche le famiglie, devono pensare solo a questo, a questa missione. E anche gli agenti devono far capire ai loro giocatori che il loro onore è mantenere il Nevers. Tutti, lo staff, i giocatori, devono essere in una dinamica forte come se stessimo giocando per un titolo. E’ un gol importante quanto una qualificazione. Ancora più importante, addirittura. Mantenere sarà un bel titolo”.

Francia
Rugby

-

PREV Avrebbe deciso Pierre-Louis Barassi
NEXT I giocatori dello Stade Tolosa hanno reso omaggio a Medhi Narjissi sul luogo della tragedia