Lo Stade Toulousain registra un gran numero di assenti, come spesso accade durante il periodo del doppio. E, questa volta, l'USAP ne beneficia dopo due settimane di riposo e dopo aver registrato dei ritorni. Abbastanza, forse, per sperare di partire con almeno un punto dal Tolosa, il primo in 11 anni.
Non è mai facile preparare un gruppo dicendo: “Attaccheremo Tolosa”. Le squadre ci provano sempre, è l'obiettivo della competizione. Ma crederci profondamente è un’altra cosa. Cerchiamo invece altre leve, sperando che alla fine ci sia una bella sorpresa. Questo è anche il modo in cui l'USAP ha affrontato spesso i suoi viaggi a Ernest-Wallon, con in più un grande fatturato. E a volte la sorpresa non era lontana. Come la scorsa stagione, con una sconfitta di nove punti (43-34) al termine di un secondo tempo infuocato che si è rivelato quasi un'incredibile rimonta.
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Ma, dalla prima ascesa dell’USAP nella Top 14 nel 2018, questo tipo di performance è stata rara. Delle tre vittorie catalane contro il Tolosa da quell'anno, nessuna è stata firmata a Tolosa. Nell'Alta Garonna, l'USAP ha segnato più di 30 punti ogni volta. Peggio ancora, in 15 anni, sangue e oro hanno intascato solo cinque punti all’Ernest-Wallon: una vittoria nel febbraio 2013 (19-18) e una sconfitta migliorata nel novembre 2011 (17-21).
Diciassette assenti a Tolosa
Ma questo sabato (16.30), per questo ritorno alle competizioni dopo due settimane di pausa per le Nazionali, i segnali sembrano molto meno cupi. Innanzitutto perché l’USAP è cambiato. Lei è più forte. Ha una dinamica migliore del solito (9° con 3 vittorie in 5 partite). E tende ad esportare meglio. Le sue partite a Bayonne (sconfitta per 21-19) e al Racing (sconfitta per 30-23) lo dimostrano. Ma anche perché lo Stade Toulousain che affronterà non è l'orco che domina la Top 14. Mancherebbero diciassette giocatori. Certo, di solito diciamo che il Tolosa ha tre squadre competitive, ma comunque… Cyril Baille (caviglia), Paul Costes (caviglia), Santiago Chocobares (ginocchio), Joshua Brennan (pavimento dell'orbita) e Richie Arnold (spalla) sono feriti. Julien Marchand, Peato Mauvaka, Emmanuel Meafou, Thibaud Flament, Alexandre Roumat, François Cros, Antoine Dupont, Naoto Saito, Ange Capuozzo, Jean Cruz Mallia, Thomas Ramos e Blair Kinghorn sono presenti con le rispettive selezioni. Solo i nazionali Anthony Jelonch, Matthis Lebel e Pierre-Louis Barassi, convocati dal gruppo francese ma non inclusi tra i 23 che affronteranno l'Argentina questo venerdì (21.10), dovrebbero essere a disposizione di Ugo Mola per il ricevimento a Perpignan.
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Quindi è difficile immaginare che questo non sia il momento ideale per affrontare lo Stade Toulousain. Anche l'USAP trascina i suoi feriti. Ma ha potuto esibirsi senza alcuni dei suoi giocatori in infermeria e ha registrato ritorni importanti (Duguivalu, Crossdale, Joseph, Roelofse).
Lo staff sangue e oro non gonfierà mai il petto prima di scendere sul campo del campione francese ed europeo. Ma ha motivo di credere che la mossa sia giocabile. Catalani freschi dopo due settimane di pausa, le certezze e le promesse viste sul campo oltre al turnover forzato del Tolosa potrebbero essere la ricetta di un raro successo per l'USAP. Sapendo che un punto bonus difensivo costituisce già qualcosa di eccezionale. Difficile non crederci nel profondo della tua mente.
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