Occupata nelle ultime settimane, l'infermeria dell'USAP ha accolto un nuovo importante giocatore. Ma si prepara a svuotarsi a poco a poco. Il punto.
Un nuovo giocatore dell'USAP è entrato in infermeria da diverse settimane. Secondo le nostre informazioni, la seconda riga Marvin Orie qualche giorno fa è stato operato di ernia del disco.
Ciò significa che resterà fuori per almeno due mesi. Un nuovo colpo per il club sangue e oro, ma anche per il sudafricano, tornato in forma in questo inizio di stagione con sei partite giocate (4 da titolare).
Nel reparto delle buone notizie, come annunciato la settimana scorsa, c'è il pilastro di destra Nemo Roelofseil centro Alivereti Duguivalu e l'ala Ma Crossdale hanno ripreso gli allenamenti e fanno domanda per la trasferta di Tolosa questo sabato (16:30). E dovrebbe essere così anche per l'esterno Jefferson-Lee Josephrecuperato dall'infortunio alla coscia. Da parte loro, la seconda linea Matteo Tanguy e la terza riga Patrizio Sobela sono attesi per il ricevimento a Tolone (sabato 30 novembre alle 21:05).
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Presto il ritorno di Bruce Devaux, Jake McIntyre atteso a inizio 2025
Da notare, sempre in positivo, il pilastro di sinistra Bruce Devaux sta tornando. Vittima di uno strappo al muscolo pettorale il 14 settembre contro il Montpellier e successivamente operato, l'ex giocatore del Tolone potrebbe tornare in campo nel giro di 3-4 settimane. Da parte sua, l'apertura Jake McIntyreche ha avuto lo stesso infortunio, è previsto nel mese di gennaio.
Posolo Tuilagicontinua la sua riabilitazione. Operato per una doppia frattura di tibia e perone il 28 settembre, il numero 5 partirà presto per il CERS (Centro Europeo di Riabilitazione Sportiva) di Capbreton (Lande). E poi dovrebbe andare all'estero. Per Posolo abbiamo scelto di alternare ambiti lavorativi. Lui ha lavorato molto con lo staff medico qui, andrà un po' a Capbreton, poi farà uno stage all'estero. Stiamo cercando di garantire questo, per tutti i giocatori che non ci sia stanchezza e che accumuliamo altre risorse per poter essere ottimali nel recupero dei giocatorispiega Franck Azéma. Forse andrà in Inghilterra o in Irlanda. Ci sono possibilità anche in Italia e Dubai. Ci sono opzioni di campo di addestramento un po' specifiche a riguardo. Quindi, a seconda delle esigenze e del profilo dei giocatori, sceglieremo”.
Un jolly medico in vista? “Se si fa per il gusto di fare, non mi interessa”
Con un'infermeria ancora ben fornita, da parte dell'USAP si pone ancora la questione del jolly medico. Ma Franck Azéma attende prima di vedere il livello del neozelandese Max Hicks, versatile seconda/terza linea, ma anche il rientro dagli infortuni di Mathieu Tanguy e Patrick Sobela. “Stiamo ancora guardando, sì. Ma Max (Hicks) è arrivato e vogliamo vedere come sarà. Non vogliamo andare a cercare un jolly solo per prenderne uno. Se è superiore alla qualità dei giocatori che abbiamo, ha senso. Se si fa per il gusto di fare, non mi interessa”.ricorda il manager catalano.
Dopo il fallimento dell'argentino Pedro Rubiolo, che ha preferito accettare un'offerta da Bristol (Inghilterra), l'Usap resta all'erta senza avere per il momento un obiettivo predefinito.