Fette d'arancia: i Crabos del Narbonnais Racing club affrontano Perpignan

Fette d'arancia: i Crabos del Narbonnais Racing club affrontano Perpignan
Fette d'arancia: i Crabos del Narbonnais Racing club affrontano Perpignan
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Nonostante l'interruzione dovuta all'infortunio di Tom Julia e un finale burrascoso della partita, i Narbonnai sono riusciti a sconfiggere i catalani. Riusciranno a ripetere l'impresa il 16 novembre, a Cassayet, contro il Béziers?

Nonostante il maltempo che ha preceduto il fine settimana, sabato scorso i Racing Crabos e quelli dell'Usap si sono incontrati a Cassayet. Su un terreno ovviamente molto spesso, il Narbonense ha avviato i dibattiti con grande determinazione, davanti ai catalani molto più fisici. Valorosi difensivamente, i Racingmen mettono in difficoltà anche gli avversari su palloni portati, aprendo infine le marcature con una meta di Sid (5-0). L'RCN avrebbe potuto aumentare il divario senza questo rigore sbagliato a 15 metri dai pali, ma si è accontentato di questo punteggio fino all'intervallo. Poco dopo la ripresa l'Usap si rimette in carreggiata grazie ad un rigore (5-3) e sembra prendere in mano il controllo della gara. Senza contare sulla solidarietà del gruppo dell'Aude che, ancora una volta, ha spinto i suoi avversari all'errore, costringendo l'arbitro a correre tra i pali per una meta da rigore (12-3). Tuttavia, a un quarto d'ora dalla fine, i Perpignan hanno ripreso la palla e hanno battuto i 5 metri locali. Gli Audois sono stati penalizzati, ricevendo un cartellino giallo, mentre Tom Julia non si è ripreso. L'infortunio del giocatore ha portato all'interruzione del gioco per circa tre quarti d'ora nonché all'intervento dei vigili del fuoco, e dopo la ripresa, con l'avvicinarsi della notte, l'Usap ha segnato la meta in forze (12-10). Gli ultimi dieci minuti si sono svolti in un clima di follia, con il Narbonne accampato entro i 22 metri catalani, ma che ha dovuto innalzare del filo spinato per evitare uno sfortunato epilogo. Il fischio finale ha liberato un coraggioso Racing Team, che spera di ripetere questa prestazione, questo sabato 16 novembre, a Cassayet (15:30), contro Béziers.

Operazione riuscita per Tom Julia

Lo sfortunato giocatore del Racing, Tom Julia, ha avuto un brutto pomeriggio sul campo del Cassayet. Sotto la pioggia, ma per fortuna ben circondato, Tom ha aspettato i vigili del fuoco che poi si sono presi cura di lui con delicatezza, e la sera stessa è stato trasferito all'ospedale Purpan di Tolosa, per essere operato di un femore rotto. L'ultima notizia è che l'operazione è andata bene, non ci resta che augurargli pazienza e coraggio per tornare in campo il più presto possibile.

Il coraggio dei cadetti non è bastato

Ad aprire il sipario per i Crabos, i cadetti Alamercery dell'RCN hanno accolto anche i catalani dell'Usap, ma per loro il miracolo non è avvenuto. Non è per mancanza di forza e sudore in campo, visto che i giovani Racingmen hanno lavorato duramente per resistere al “sangue e oro” molto fisico. Ma alla fine del primo atto, il destino del Narbonense è praticamente deciso (0-21): “Questo punteggio non rispecchiava la natura della partita. Abbiamo dominato, non abbiamo segnato, mentre il Perpignan ha comunque approfittato dei nostri errori per crocifiggerci tre volte. È fastidioso perché i ragazzi mettono tanto cuore nella partita. lavoro”hanno sottolineato insieme gli allenatori Bruno Druetta ed Erwan Roda. Nella ripresa il Racing viene premiato con una meta di Sanchez, prima che l'Usap riprenda definitivamente le distanze (7-28). Contro la formidabile squadra di Béziers, gli “arancioni e neri” dovranno, questo sabato a Cassayet (14:00), rinnovare i loro sforzi, cercando, questa volta, di dimostrare più lucidità e precisione.

La scuola di è ancora in attesa di iscrizioni

Attualmente la scuola Racing Rugby conta circa 220 licenziatari ed è in attesa di nuove iscrizioni per avvicinarsi alle 280 licenze della stagione precedente: “È a livello delle ragazze che le statistiche diminuiscono notevolmente. D'altra parte, notiamo un alto tasso di rinnovo delle licenze. Rimaniamo la scuola leader nell'Aude”.rileva il presidente della scuola di rugby, Patrick Santamaria, che sta facendo tutto il possibile per ottenere finalmente una terza stella.

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