Dopo la pesante sconfitta di sabato pomeriggio a Périgueux (40-13), il Racing Club Narbonnais dovrà indossare la maglia azzurra da riscaldamento per preparare l'arrivo di Bourg-en-Bresse sabato (alle 18:30!). Ma restano molte incertezze sulla presenza di più giocatori.
È stato il risultato di un pomeriggio da incubo. Quella di una squadra che ha concesso 40 punti mentre si muoveva con intenzioni, per mettere a segno un colpo grosso. E se questo lunedì il manager Julien Seron non ha voluto approfondire questo incontro, “equilibrato e rivisto con l’intera forza lavoro”la partita di sabato sera (18.30 e non 19 come di consueto) si presenta come una vera e propria svolta per il Racing. I tifosi, commossi, arrabbiati e turbati, si aspettano una vera rivolta contro il Bourg-en-Bresse. E non c'è dubbio che non si accontenteranno di una vittoria strappata. Il Parco dello Sport vuole vibrare di nuovo e vedere una squadra che pulisce il proprio onore.
Tanto più che a Périgueux il Racing Club Narbonnais non solo ha subito una grande delusione (40-13), ma è tornato con un grave infortunio. Iniziando la partita di apertura delle ultime quattro partite, esibendosi bene, Tom Chauvet si è infortunato all'acromio. Con il braccio al collo appena uscito poco dopo l'ora nel Périgord, il marcatore vincente ha voluto essere rassicurante. Ma il suo pacchetto al Parc des Sports contro il Bourg-en-Bresse sabato sera (18.30) è (quasi) confermato. Ora attende l'esito di ulteriori accertamenti per saperne di più sulla durata della sua indisponibilità. Sapendo che in questa posizione il Narbonne dovrà già fare a meno dell'esperto Gilles Bosch, colpito dal menisco. Se il catalano dovrà mettersi alla prova questa settimana, sembra comunque giusto fare il suo ritorno questo fine settimana. Il trio di allenatori arancionero-neri dovrebbe quindi dare fiducia a Boris Goutard, abituato a questo ruolo. In questo ruolo può dare una mano anche il giovane Thibault Santoro.
Sabato, in seconda fila, Marius Antonescu ha preso un duro colpo contro i Périgourdins. Ma non è niente di grave per il colosso rumeno, sarà a disposizione per l'incontro di sabato sera.
Boundjema assente per altre due settimane
Nell'elenco degli assenti, da segnalare anche quello del tallonatore Mehdi Boundjema. Con un infortunio alla schiena, dovrà prendersi ancora due settimane di pausa, non giocando dalla 4a giornata di campionato, il 13 settembre a Tarbes. E se il nazionale algerino non si riprendesse al termine dello stop, lo staff si orienterebbe verso l'assunzione di un medico jolly, visto che in questo ruolo sono rimasti solo due giocatori, Clément Esteriola e Gabriel Atlan.
C'è poi incertezza intorno ai centri Parataiso Silafai-Lea'ana e Pierre Nueno. Entrambi i giocatori torneranno agli allenamenti collettivi questa settimana e si metteranno alla prova. Si avviano verso il ritorno alle competizioni durante il ricevimento a Bourg-en-Bresse. Potrebbe tornare disponibile anche Dennis Visser, in seconda fila, dopo un fastidio muscolare. Per Charles Malet (coscia) in terza fila, invece, la situazione sembra ancora troppo giusta. La terza fila Nicolas Mousties (spalla), il trequarti Sébastien Giorgis (piede) e l'esterno Baptiste Tsague (ginocchio) sono logicamente fuori.
“Veniamo a Narbonne senza pressioni”
Ultimi in partenza, i Bressan, prossimi avversari del Narbonne sabato, stanno costruendo una bella scalata in classifica. Il successo contro Carcassonne per 31 a 23 gli permette di risalire al 10° posto. Una squadra che sembra ritrovare fiducia, secondo il suo allenatore, Richard Savey, dalle colonne del Midol: “Quello che dobbiamo ricordare è il nostro concetto di fiducia e il fatto di avere oggi una certa padronanza del nostro Rugby”. Il Narbonnais che dovrà diffidare di un certo Florian Massip. Contro l'USC, la guardia burgiana ha segnato i 31 punti della sua squadra. “Andremo a Narbonne senza pressioni ma con intenzioni. Senza mancare di rispetto a nessuno, penso che abbiamo la capacità di vincere contro tutte le squadre ma al contrario possiamo perdere contro tutte”, spiega il direttore. Le corse sono avvisate. Chi ha mal di testa si imbatterà in una squadra che sta ritrovando fiducia.
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