Tante le partite disputate in questo fine settimana dedicato ai test di novembre. Vanno sottolineate diverse lezioni degne di nota, come l'abilità delle Fiji in Galles, la fine dell'invincibilità irlandese in casa o la spettacolare partita tra Inghilterra e Australia.
Se questo fine settimana eri seduto davanti alla TV, non hai potuto goderti le solite partite della Top 14. Il campionato è in pausa per tre settimane e lascia il posto ai famosi test internazionali di novembre. Non c'era però nulla di cui annoiarsi, visti gli scenari degli incontri del fine settimana. C'è anche da fare un'osservazione: le nazioni del Sud hanno dominato quelle del Nord, con cinque grandi successi sul suolo europeo. Il più eclatante è sicuramente quello della Nuova Zelanda. A Dublino, gli All Blacks hanno rotto la serie di imbattibilità casalinga dei Clover XV. Gli irlandesi non perdevano in casa da 19 partite e una sconfitta contro il XV di Francia, durante il Torneo 6 Nazioni del 2021. Certo, questo duello non è mai stato del genere degli immensi quarti di finale dei Mondiali del 2023, ma la vittoria dei Blacks resta sorprendente e ha evidenziato buona forma di alcuni giocatori neozelandesi (Roigard, McKenzie, Sititi), prima di affrontare il XV di Francia.
Blues che non hanno dovuto esercitare il loro talento per schiacciare il Giappone sabato allo Stade de France. Autori di otto mete, con le doppiette di Bielle-Biarrey e Boudehent, gli uomini di Fabien Galthié hanno sorriso nel ritrovarsi con il pubblico. Se il successo è stato convincente, non era ancora destinato a creare certezze prima della sfida contro la Nuova Zelanda. Questa rivincita della partita di apertura dell'ultima Coppa del Mondo sarà la partita da guardare il prossimo fine settimana. I Blues furono quindi gli unici “del nord” a brillare, dato che Inghilterra, Scozia e Galles furono sconfitte. Le prime città hanno visto, come la scorsa settimana, le loro speranze di successo evaporare all'ultimo secondo.
Per le Fiji si può ancora parlare di exploit?
A Twickenham, gli uomini di Steve Borthwick crollano dopo la sirena contro l'Australia. È stata l'ala di Waratah Max Jorgensen a segnare una meta per i Wallabies al termine di una partita eccezionale, dallo scenario pazzesco. Questo incontro è stato sicuramente il più emozionante del fine settimana. Da parte sua, il Sud Africa non aveva bisogno di una meta nei momenti finali per garantire il suo successo in Scozia. Dominanti, i compagni di squadra di Willie Le Roux sono stati intransigenti, proprio come negli ultimi anni. Quasi invincibili, gli Springboks approfittano della sconfitta dell'Irlanda per riconquistare il primo posto nella classifica mondiale del rugby. Parlando della serie, dobbiamo menzionare il calvario del Galles.
Domenica i gallesi hanno subito la decima sconfitta consecutiva in tutte le competizioni, un record per il Leek XV. Un cataclisma, soprattutto perché durante quest'ultima battuta d'arresto lo è stato Fiji che hanno vinto a Cardiff. Ma si può ancora parlare di exploit per questi figiani? Vista la qualità dei giocatori schierati e i recenti risultati, in particolare durante il Mondiale 2023, questo non è certo. Soprattutto se all'equazione aggiungiamo la (molto) sfortuna del gallese, cucchiaio di legno del Torneo 6 Nazioni 2024….
Gli Stati Uniti sorprendono, la Romania si afferma
Poiché il rugby non è limitato alle nazioni di livello 1, nel fine settimana si sono svolte altre partite internazionali. Tra i risultati degni di nota, bene gli Stati Uniti che hanno vinto contro il Portogallo a Coimbra. Nonostante una meta del parigino Raffaele Costa Storti, gli americani sono riusciti a ottenere un successo promettente. Altra vittoria simbolica: quella degli All Blacks XV contro la Georgia. Sul prato del GGL Stadium di Montpellier, i Lelos avevano schierato molti dei loro dirigenti che giocano nei Top 14 club come Davit Niniashvili (Lione), Vasil Lobzhanidze (Oyonnax) o il Montpellier Nika Abuladze e Vano Karkadze. È stato proprio quest'ultimo a segnare la prima meta della sua squadra all'ottavo minuto. Ma poi la tendenza si è invertita. Guidati da Finlay Christie, i neozelandesi hanno segnato cinque mete, di cui due per il tallonatore dei Blues Kurt Eklund. Infine, l'ultimo risultato degno di nota è stata la vittoria della Romania contro un Tonga rinnovato.
Tutti i risultati del fine settimana:
Irlanda 13-23 Nuova Zelanda
Inghilterra 37-42 Australia
Italia 18-50 argentino
Francia 52-12 Giappone
Galles 19-24 Figi
Scozia 15-32 Sudafrica
Canada 14-44 Peperoncino
Spagna 33-24Uruguay
Portogallo 17-21 U.S.A.
Romania 25-15 Tonga
Georgia 13-31 Tutti i neri XV