Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha dichiarato martedì la legge marziale in un discorso senza preavviso trasmesso in diretta serale sul canale televisivo YTN. Secondo lui la mossa è necessaria per proteggere il Paese dalle “minacce poste dalle forze comuniste nordcoreane”.
“Dichiaro la legge marziale per proteggere la libera Repubblica di Corea dalla minaccia delle forze comuniste nordcoreane, per sradicare le spregevoli forze antistatali filo-nordcoreane che stanno distruggendo la libertà e la felicità del nostro popolo, e per proteggere la libertà costituzionale ordine”, disse Yoon Suk-yeo.
La legge marziale consente alle autorità militari di assumere il controllo di alcune funzioni civili al fine di mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza nazionale. Ciò potrebbe, ad esempio, dar luogo all’istituzione del coprifuoco o allo spiegamento di forze armate.
Problemi interni
Nel suo intervento, Yoon Suk-yeo ha citato in particolare una mozione presentata questa settimana dal Partito Democratico, il partito di opposizione maggioritario in Parlamento, volta a destituire alcuni dei principali procuratori del Paese e il suo rifiuto di una proposta di bilancio del governo.
Nel suo discorso non ha specificato quali misure specifiche verranno messe in atto.
Il Partito democratico ha invitato i suoi deputati a recarsi in Parlamento, ha riferito l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
agenzie/juma
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