Ho bisogno di sapere
Che cos’è? Un grande sandbox FPS sistemico nella zona di esclusione di Chernobyl.
Aspettatevi di pagare $ 60/£ 50
Sviluppatore Mondo di gioco GSC
Editore Mondo di gioco GSC
Recensito su RTX 4080, Ryzen 7 3700X, RAM DDR4 da 32 GB
Ponte a vapore N / A
Collegamento Sito ufficiale
Lo ammetto: ho avuto paura. I trailer scintillanti, gli showcase di Microsoft, il marketing di Unreal Engine 5—Stalker 2 non assomigliavano a nessuno Stalker che ho conosciuto e amato. GSC aveva rinunciato a tutte le amate cianfrusaglie della serie per perseguire il successo su console semplificato? Aveva creato Metro con un altro nome?
Beh, non fidarti mai di un trailer. Potrebbe essere più brillante e potrebbe avere il supporto per il gamepad, ma Stalker 2 è pur sempre Stalker fino all’osso, quella miscela unica e irreplicabile di FPS, survival horror e simulazione immersiva. Che si tratti di X-Ray o UE5, l’ambizione del gioco continua a mettere a dura prova il suo motore. È ancora pieno di sistemi: fazioni, artefatti, anomalie, un mondo pieno di persone che fanno i propri affari e lo staccato tuk tuk degli armamenti del blocco orientale, che a volte spingono l’intera faccenda al punto di rottura e oltre.
Mettere alla prova Stalker
Il guru dell’hardware PCG Nick Evanson ha lavorato duro sottoponendo Stalker 2 a un’estenuante serie di test delle prestazioni su tutti i tipi di configurazioni hardware, compresi i PC palmari. Puoi trovare la sua analisi completa delle prestazioni di Stalker 2 qui.
È eccellente e senza dubbio il mio gioco personale dell’anno, ma qui arriva l’avvertenza. Intendevo quello che ho detto: Stalker 2 è Stalker fino all’osso, e questo significa anche le cose brutte. C’erano errori, arresti anomali, bug che bloccavano il progresso e, a volte, esilaranti glitch nell’animazione e nell’intelligenza artificiale, oltre a piccoli balbettii che sono arrivato ad accettare come prezzo di ammissione, anche a 1440p sul mio 3700X, RTX 4080 e 32 GB di RAM. macchina attrezzata. E sebbene una sostanziosa patch del primo giorno abbia aiutato molto, il gioco sembra ancora traballante: un po’ balbettante, con l’IA che a volte non riesce ancora a distinguere tra amico e nemico, e così via.
Dio sa che non posso criticare gli sviluppatori: il fatto che il gioco esista nonostante il suo paese d’origine sia stato invaso durante lo sviluppo è un miracolo, ma significa che l’intera faccenda sembra non essere ancora del tutto ambientata. Adoro Stalker 2? SÌ. Stalker 2 è facile da amare? No. O almeno, non senza le patch che GSC promette siano in cantiere.
Spara e dimentica
Non interpreti qualcuno di familiare in Stalker 2 (che in realtà è il quarto della serie, se sei nuovo nella Zona). Sei Skif, un ex militare del continente, l’Ucraina relativamente normale al di fuori di Chernobyl, che si è svegliato di notte e ha trovato la sua cucina brutalmente distrutta da un artefatto, uno dei tanti tesori semi-magici inestimabili che la Zona produce come una cosa ovvia, e che lo rendono una preda per i cercatori di fortuna.
Giù in un appartamento e piuttosto infastidito dall’intera faccenda, Skif si avventura nella Zona per capire cosa diavolo pensa di fare un artefatto nel suo appartamento, e presto si ritrova invischiato in una trama a più livelli di guerre tra fazioni, personali vendette, visioni ideologiche concorrenti e sporadiche violenze tra gang, con molte scelte da fare su con chi schierarsi lungo il percorso.
Stalker ha sempre, in silenzio, avuto una delle storie più strane e filosofiche nel pantheon narrativo dei videogiochi, e ragazzi, Stalker 2 riesce a mantenere quell’eredità. Non ne ha così tanto UN trama in quanto ha una serie di piccoli in sequenza che alla fine si sommano, ognuno dei quali ti porta in una nuova parte della sorprendentemente massiccia mappa della Zona, che comprende, per quanto ne so, ogni luogo presente nei giochi precedenti e poi alcuni , e che sembra più bello che mai con tutti gli strabilianti campanelli e fischietti del 2024. Mai prima d’ora i videogiochi ci hanno permesso di scendere in scantinati maledetti con un’illuminazione così suggestiva o così inquietante.
L’esplorazione sembra infinita, così come gli sprint di 2 chilometri ogni volta che il gioco posiziona un nuovo segnalino di missione che sembra quasi dispettosamente lontano (il viaggio veloce richiede di parlare con guide a pagamento nei centri abitati, e vanno solo a altro hub). Ah beh, probabilmente raccoglierai alcuni bei manufatti durante il viaggio.
Mi è piaciuta la struttura dei racconti nel racconto, per la maggior parte, ma ha l’effetto sconcertante di farti sentire più volte come se ti stessi avvicinando allo scontro finale, al grande epilogo, al climax dei climax, solo per il momento. gioco per girarsi e praticamente dire “e ora, il resto della storia”. Per favore gira la cassetta sul lato B’. Il suo ritmo diventa faticoso, soprattutto quando si entra nel vero finale del gioco, ma le cose continuano ad andare avanti. E così via. E così via.
Il mondo in guerra
Ma non arrivi davvero a un gioco Stalker per la sua storia. Vieni per le sue storie: i bizzarri aneddoti che i sistemi del gioco e l’intelligenza artificiale “A-Life” non possono fare a meno di sputare, e Stalker 2 ne ha a bizzeffe. Questo è un mondo a orologeria autentico, e i suoi NPC, che fino ad oggi mantengono i loro nomi procgen assolutamente affascinanti come “Gena Badass”, “Vanya Ampoule”, “Max Sleepy” e così via, sono altrettanto soggetti e vittime del suo mondo. capricci come te.
Prendiamo, ad esempio, il posto di blocco militare che si è risolto da solo. Correndo verso un indicatore di missione, mi sono imbattuto in un posto di blocco istituito dalla fazione militare e prepotente del Rione. Non ero in buoni rapporti con il Ward. La trama principale mi aveva dato molteplici opportunità di schierarmi con loro e ho risposto a ognuna con colpi di arma da fuoco, quindi le truppe non erano entusiaste di lasciarmi passare.
Un enigma. Rimasi lì, con la fronte aggrottata, mentre la pioggia picchiettava sul mio esoscheletro militare indurito, riflettendo su come risolvere al meglio la situazione. Potrei aprire il fuoco, potrei intrufolarmi, potrei cercare qualche altro mezzo di ingresso.
Oppure potevo contare sull’enorme branco di cani selvatici che scendevano dall’oscurità per devastare completamente l’accampamento. Le stelle di Stalker 2 si erano allineate in modo tale che questi cani, durante i loro viaggi, si sono imbattuti proprio nel checkpoint che dovevo superare. Come una piaga mandata da Dio, divorarono ogni truppa lì dentro, subendo pesanti perdite mentre i soldati in preda al panico lanciavano una grandinata di colpi di arma da fuoco che trasformavano la notte in giorno. Dopo 15 secondi i miei problemi erano un vago ricordo. Ho messo giù i pochi cuccioli rimasti e ho continuato.
Questa, per me, è l’anima di Stalker, e arde intensamente in Stalker 2. Non sono solo i cani del checkpoint, è lo scontro quasi con un boss con un grosso mutante spaventoso che è stato interrotto prima ancora che riuscissi a sfondare il seminterrato in cui si nascondeva, perché era rimasto intrappolato in un’anomalia del bruciatore ed era morto. È guardare due fazioni ostili distruggersi a vicenda in una scaramuccia nei boschi prima di eliminare chiunque rimanga per il bottino. È inseguito su tutta la mappa da una fazione con cui hai indebolito la tua reputazione, eliminando i suoi membri all’indomani di una scaramuccia nei boschi. È un mondo che obbedisce alle proprie regole senza favoritismi o pregiudizi: l’azione incontra le conseguenze incontra l’azione, ancora e ancora e ancora.
Ma è anche qui, nelle complesse questioni sistemiche come il sistema delle fazioni, che alcuni dei peggiori bug hanno alzato la testa per me. Anche se ho fatto di tutto, inclusi numerosi estesi periodi di omicidio di massa, per comunicare la mia antipatia per Ward, il gioco non ha mai del tutto elaborato il fatto che avevo completamente reciso i legami con loro.
Una delle loro missioni principali, sciolta e orfana, è apparsa nel mio diario ed è rimasta lì abbandonata fino alla fine. Ciò ha confuso le cose più volte quando avevo un obiettivo del tipo “uccidere tutti questi ragazzi di Ward”. I nemici non attaccavano e una volta terminato il compito un po’ sconcertante di sopprimere i miei nemici come mucche, il registro delle missioni non si aggiornava, lasciandomi bloccato. Per essere onesti, la patch del primo giorno di GSC ha risolto gran parte del problema. La missione è stata aggiornata, ma il reparto si rifiutava ancora di trattarmi come un nemico. Meglio, ma non proprio un certificato di buona salute.
Il ruvido con il liscio
Ma in quanto Stalker duro a morire, anche gli insetti si sentono un po’ come vecchi amici. Sono queste idiosincrasie: il design del gioco bizzarro, spietato, guidato dai sistemi e, sì, anche la stravaganza, che temevo che GSC potesse essere tentato di sacrificare in un balzo a qualunque cosa significhi “AAA”.
Ancora più ingannarmi. Gli sviluppatori sono stati risoluti nel rifiutarsi di levigare gli spigoli della serie per un nuovo pubblico di giocatori potenzialmente più occasionali. Stalker 2 non ti tiene per mano e la Zona non si preoccupa di te. Questo è un gioco in cui il primo mutante che combatti è completamente invisibile e non esiterà a lanciarti addosso i suoi nemici più forti se ti capita di prendere una svolta sbagliata all’inizio. Anche se scappi, hai speso risorse preziose per restare in vita e probabilmente il tuo equipaggiamento è rimasto masticato nella rissa; ti prenderanno la prossima volta.
È quasi inquietante giocare a qualcosa con una sensibilità di design così poco sentimentale e vecchio stile che sembra bello e sembra moderno come Stalker 2, ed è un gradito ritorno per una delle serie più grandi ed eccentriche dei giochi per PC. Sì, ci sono molti bug, quindi forse aspetta un po’ prima di tuffarti e sì, i meccanismi abrasivi potrebbero scoraggiare alcune persone. Ma è bello tornare nella Zona dopo oltre un decennio di lontananza, e scoprire che non ha sacrificato le cose che la rendevano così speciale tanti anni fa.
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