Digione FCO – Quevilly/Rouen
3-3
Restituito, non restituito? La domanda era su molte labbra questo venerdì sera dopo il fischio finale. Pochi minuti dopo la fine dell’incontro, l’allenatore del QRM, David Carré, è apparso nella sala stampa con il suo laptop in mano e il viso chiuso. Screenshot di supporto, di qualità discutibile, l’allenatore della Normandia afferma che la palla non ha oltrepassato del tutto la linea sul magnifico tiro di Nassim Titebah che ha portato l’ultimo gol della partita.
Come il gol di Geoffrey Hrust nella finale della Coppa del Mondo del 1966 tra Inghilterra e Germania, nessuno saprà davvero se il gol fosse valido. “Non so se la palla sia entrata o meno”, ammette l’allenatore della DFCO Baptiste Ridira. “Ma abbiamo avuto il merito di mostrare abnegazione e solidarietà”, dice l’allenatore della Côte-d’Orien, la cui squadra è riuscita a segnare due gol poco prima dell’intervallo. Prima di strappare un punto nei minuti finali della partita.
Mancanza di energia
“Abbiamo avuto una grande povertà tecnica, abbiamo ceduto tanti palloni e abbiamo la sensazione che fossimo tristi nella nostra produzione. Nel secondo tempo siamo stati surclassati in intensità”, analizza il tecnico. “Quello che ricordo di questa partita è che stiamo attraversando momenti complicati a livello di rosa. Abbiamo giocatori malati, altri infortunati e squalificati”, elenca Baptiste Ridira, l’influenza è infatti entrata nel gruppo del Digione questa settimana. “Avevamo anche un giocatore ( Cédric Makutungu ) che ha vissuto un evento importante nella sua vita ( paternità ) e quattro che hanno rinunciato questa settimana perché malati”, respira l’allenatore borgognone. “Più altri che sono in incubazione. Penso che ci mancassero le energie e non avevamo le armi fisiche per competere con questa squadra. »
Più in forma e autore di un’ottima prestazione collettiva, QRM ha potuto contare su una tripletta di Tshipamba. Ma anche su un Dali-Amar che ha dimostrato tutte le sue qualità – soprattutto tecniche – per indebolire il blocco di Digione, che beneficerà ora di due settimane per preparare l’accoglienza di Le Mans – sabato 8 febbraio (ore 18) -, Côte- d’Oriens sarà esentato il giorno successivo.
Buone notizie per questo DFCO che deve rianimarsi e debellare l’influenza dal suo spogliatoio.
Francia