Il PSG rovescia il Manchester City con follia – C1 – J7 – PSG-Manchester City (4-2)

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Gol: Dembélé (55e), Barcola (60e), Neves (79e) e Ramos (90e+3) per PSG // Grealish (50e) e Haaland (53e) per Città

Questa volta è Parigi a vivere la sua grande serata europea, con una vittoria conquistata in grande stile contro il Manchester City in uno scioglievole Parco dei Principi. La serata è iniziata con “ Tre uccellini » di Bob Marley nell’impianto audio per accompagnare il riscaldamento dei portieri e, come segno, tutto è andato molto bene per il Paris Saint-Germain. I Rouge et Bleu hanno dominato dall’inizio alla fine un pallido Manchester City (4-2), arrivato soprattutto a soffrire. Senza mancare di spaventarsi (molto) subendo due gol in rapida successione al rientro dagli spogliatoi, prima di prendersi tutto sul suo cammino, sulla scia di un Ousmane Dembélé assolutamente insostenibile dopo il suo ingresso nell’intervallo. La qualificazione agli spareggi non è ancora scontata, ma la squadra di Luis Enrique avrà le gambe un po’ meno tremanti quando tra una settimana si trasferirà allo Stoccarda.

Non premiato

Fin dai primi minuti il ​​tono è deciso: i parigini sono presenti in ogni duello e feriscono una squadra del City ancora in netta ripresa. Désiré Doué accende la prima miccia da posizione angolata, mentre un Joao Neves lanciato da lontano non è lontano dall’imitare un certo Marco Verratti in una serata choc contro il Barça piazzando il suo colpo di testa sul secondo palo su un tiro dalla distanza di Franco. Tutti in sintonia, compreso Gianluigi Donnarumma, solido sulla linea contro Kevin De Bruyne, poi tranquillo davanti alla testa troppo molle di Erling Haaland. Contro ogni aspettativa, il pallone ha scelto in gran parte di accamparsi ai piedi dei parigini e questi sono i Skyblues che trascorrono il loro primo periodo scivolando sotto la pioggia affrontando le incessanti permutazioni dei protetti di Luis Enrique.

Una serata in cui il Parco, felice di vedere finalmente la sua squadra mostrare il volto che si aspetta in Champions League, crede che si capovolgerà nell’ubriachezza in due occasioni. Su un tiro a bruciapelo di Fabian Ruiz su calcio d’angolo, ma Josko Gvardiol è felice di essere sulla traiettoria per respingere sulla sua linea. Su un gol poi di Achraf Hakimi, rifiutato in anticipo per un fuorigioco millimetrico di Nuno Mendes. Nel frattempo Donnarumma aveva evitato un grosso imbarazzo a Vitinha interponendosi con il piede davanti a Savinho, mentre il portoghese era scivolato in avvio di azione.

Parigi ribalta tutto sul suo cammino

Ma siccome nulla può essere semplice e lineare per il PSG quando si tratta di Europa, il club della capitale si affonderà al rientro dagli spogliatoi. Appena entrato in partita, Jack Grealish è molto felice di poter segnare il suo primo gol in C1 da settembre 2021, da solo sul secondo palo dopo che Bernardo Silva si è scontrato con Donnarumma (0-1,50e). Stordito, Parigi affondò tre minuti dopo. Già superato da Akanji in apertura, Nuno Mendes dimentica Haaland, solo a concludere con una palla che Neves può solo deviare (0-2, 53e). Ma per una volta i Rouge et Bleu alzeranno la testa. Finora discreto, Bradley Barcola fa la prima differenza nella sua corsia, si precipita al limite della superficie e serve Ousmane Dembélé su un piatto (1-2, 55e). Abbastanza per far ruggire di nuovo l’intera Porte d’Auteuil e spostare questo shock in un’altra dimensione.

Con una magnifica giravolta, Doué trova la traversa di Ederson, ma Barcola lo segue perfettamente per pareggiare (2-2, 60e). Il City è ancora una volta piccolissimo, molto felice di vedere Haaland fare il pompiere di testa davanti ad un mezzo tiro al volo di Barcola, o Dembélé mandare la sua pralina sul bancone dopo un ponticello della scuola per cancellare il complotto Silva. Contrariamente alle sue abitudini, l’attacco parigino è al settimo cielo e l’eroe della serata si chiama finalmente Neves, trovato ancora una volta sul secondo palo su punizione, questa volta con la conclusione allo scadere. (3-2, 79e). Ramos può anche scontrarsi con Ederson, l’atmosfera resta bollente fino agli ultimi istanti, il presidenziale è arrivato al punto di concludere la riunione in piedi fino agli ultimi minuti di confusione, Marciniak ha finalmente convalidato il gol del portoghese, in posizione legale dopo L’infortunio alla spalla di Gvardiol (4-2, 90e+3). Un’altra bottiglia nell’ebbrezza collettiva.


type="image/webp"> type="image/jpeg">>> PSG (4-3-3) : Donnarumma – Hakimi, Marquinhos, Pacho, Mendes – Ruiz (Zaire-Emery, 61)e), Vitinha, Neves – Doué (Ramos, 61e), Lee (Dembélé, 46e), Barcola (Hernandez, 81e). Allenatore : Luis Enrico.

type="image/webp"> type="image/jpeg">9e04e79ba3.jpg>> Città (4-2-3-1): Ederson – Nunes (Pietre, 78e), Akanji, Dias (Lewis, 46e), Guardiol – B. Silva, Kovacic (Gündoğan, 70e) – Foden, De Bruyne (McAtee, 70e), Savinho (Grealish, 46e) – Haaland. Allenatore : Pep Guardiola.

Rivivi PSG-Manchester City (4-2)

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