“Bisogna avere gli stessi criteri dei rigori precedenti”

“Bisogna avere gli stessi criteri dei rigori precedenti”
“Bisogna avere gli stessi criteri dei rigori precedenti”
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Leggi di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Benfica Bruno Lage dopo la sconfitta per 4-5 contro il Barcellona, ​​nel settimo turno della fase principale della Champions League

Analisi: “Un sentimento di enorme frustrazione per il risultato, ma enorme orgoglio per la prestazione e nel vedere la famiglia del Benfica sostenere la squadra dall’inizio alla fine. Quando guardiamo i quattro gol, la prestazione che abbiamo fatto e come li abbiamo subiti, c’è un sentimento di frustrazione, ma è lì nello spogliatoio che dobbiamo rialzarci. È stato lì che, 15 giorni fa, ci siamo rialzati dopo la meritata sconfitta casalinga contro l’SC Braga e abbiamo vinto il trofeo successivo, imparando dal risultato, all’ultimo minuto della partita. e andare avanti. Questa è la mentalità e il modo di giocare che voglio, quello che mi dispiace è il risultato perché avevamo promesso ai tifosi una serata europea, l’abbiamo ottenuta con la prestazione, ma non con il risultato”.

Cosa mancava: “Dobbiamo guardare dall’altra parte e ricordare che Aursnes e Di Maria erano isolati con il portiere e non posso analizzare la partita guardando quello che è successo al 90+4. E’ un errore madornale dell’arbitro, ho già capito dagli esperti nazionali che danno il rigore, ma l’arbitro in questa circostanza deve avere gli stessi criteri dei rigori precedenti, se ha segnato gli altri rigori deve segnare questo e chiedere il rigore, avremmo dovuto fare un fallo e non permettere a un giocatore del Barcellona di correre a metà campo. campo da contrassegnare.

Modifiche: “Abbiamo sentito che dovevamo rinfrescare la squadra. La squadra ha fatto molto bene, i giocatori hanno interpretato perfettamente la strategia che avevamo messo a punto, dovevamo capire cosa fare con la palla nel nostro centrocampo e in attacco, loro lo sapevano fare molto bene e a livello difensivo. Il primo gol ne è un bell’esempio, in un ribaltamento di corridori, abbiamo fatto il 4-2, abbiamo avuto una grande occasione da Di Maria e poi… Peccato non aver ottenuto il risultato che meritavamo dopo quella prestazione” .

Vincere a Torino: “Deve essere la nostra ambizione, questa prestazione ci ha dato fiducia. Siamo spiacenti, perché siamo totalmente frustrati. Un pareggio sarebbe doloroso per come abbiamo giocato, perdere è ancora peggio, ma non c’è tempo per i rimpianti. Dobbiamo rialzarci nello spogliatoio, è un momento di apprendimento, in Champions fino alla fine”.

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