Probabilmente il Milan aveva accantonato l’idea di finire tra i primi otto in Champions League dopo le prime partite. Tuttavia, ora è una possibilità reale.
Le sconfitte contro Liverpool e Leverkusen lasciano l’amaro in bocca ai tifosi del Milan e le speranze di qualificazione al turno successivo svaniscono. Una vittoria contro il Real Madrid ha cambiato radicalmente le cose anche se, all’improvviso, è tornata la speranza di finire tra i primi otto.
Per il club è una situazione da sogno e la Gazzetta dello Sport ha indagato sul perché.
A partire dal grande incentivo: i soldi. Il montepremi per gli ottavi di finale è di almeno 15 milioni di euro, che ovviamente aumenta con l’avanzare della competizione, quindi questo aiuterebbe notevolmente la rivoluzione di metà stagione.
Ad esempio, tale aiuto potrebbe fare la differenza firma Santiago Gimenez questo mese, rispetto all’estate.
L’altro grande problema è la pianificazione. Se i rossoneri finissero tra i primi otto, eviterebbero lo spareggio di qualificazione agli ottavi, che significa altre due partite da aggiungere al già frenetico programma di febbraio. Con la squadra già scarna in alcune aree, ogni minuto extra evitabile è come polvere d’oro, quindi Sergio Conceicao farà di tutto per finire tra i primi otto.