Ieri alle 22:00 – di Tommaso Fourcroy
Sabato 18 gennaio alle 14:05 va in onda France 2 Alla fine delle indagini. Una rivista che ripercorre il viaggio criminale di un criminale seriale che non ha mai smesso di recidivare, Luc Tangorre.
Questo sabato, Alla fine delle indagini si concentrerà su un caso particolare della storia giudiziaria francese: Luc Tangorre. Stupratore seriale tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 a Marsiglia, fu arrestato e condannato. Aiutato da un comitato di sostegno particolarmente impegnato, è stato graziato… Poi ha commesso nuovamente delitti, più volte.
Luc Tangorre: il “stupratore del sud” sostenuto da un importante comitato
Fu nel 1979 che si notarono le prime azioni di Luc Tangorre a Marsiglia, che continuarono fino all’aprile 1981, data del suo arresto. Soprannominato allora il “stupratore del sud”opera nell’8° e 9° arrondissement della città di Marsiglia ed è oggetto di nove denunce. Alla fine fu giudicato colpevole e condannato il 24 maggio 1983 a 15 anni di prigione. Se le prove che lo travolgono non lasciano dubbi sulla giustizia, un comitato di sostegno dubita fortemente di qualsiasi coinvolgimento di Luc Tangorre. Studente descritto come “gentile e istruito”, il suo profilo non corrisponde, secondo loro, alla gravità degli stupri e delle aggressioni al pudore che gli vengono attribuite. Ben presto, diversi intellettuali si schierarono dietro lo storico Pierre Vidal-Naquet che firmò il testo Lo stupro è un crimine, così come lo è un errore giudiziariosu Le Monde del 25 gennaio 1985. Dagli autori Gilles Perrault e Marguerite Duras, ai politici Robert Badinter, Albin Chalandon e Jean-Claude Gaudin, voci importanti si sentono accanto a lui. Una mobilitazione pagata, perché Tangorre beneficerà di una grazia parziale nel 1987, concessa dal presidente François Mitterrand.
Luc Tangorre, graziato e poi condannato per altri due casi
Posto sotto controllo giudiziario, recidiverà meno di un anno dopo. A margine dei festeggiamenti della Feria, violenterà due studenti americani che lo confonderanno facilmente. Condannato a 18 anni di carcere per questi fatti, Luc Tangorre venne rilasciato nel 2000 e si ripeté. Nel 2019, il tribunale penale di Nîmes lo condannerà a tre anni di carcere. Lì era sotto processo per violenza sessuale su una minorenne di quindici anni, commessa a Grau du Roi nel 2014.