Ha ammesso di voler mollare a fine stagione, ma i risultati in campo dicono che Claudio Ranieri può ancora dire la sua in Serie A. La Roma ha approfittato dell’effetto Olimpico e ha battuto anche il Genoa di Vieira, collezionando la quinta vittoria consecutiva. risultato utile e la sesta vittoria consecutiva in casa. “Facciamo così: non dirò più niente sul mio futuro. Avevo già deciso di volermi fermare l’anno scorso e invece mi avete ancora qui con voi. Meglio non dire niente, lasciami in pace”, scherza l’allenatore.
la partita
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Che poi fa sul serio: “Con l’arrivo di Vieira il Genoa si è amalgamato bene, non era facile entrare in area – ammette Ranieri -. La squadra si muove per non fermarsi mai e commettere meno errori possibili. Volevamo vincerla davanti a 62mila spettatori, lo stadio era pieno anche di venerdì sera. Dobbiamo fare di tutto per queste persone che ci amano oltre ogni limite”. Nessuna polemica sui rigori: “Grido sempre alla squadra di non fermarsi, sono felice che mi abbiano ascoltato perché è istintivo pretendere qualcosa che giudichi a tuo favore. C’è comunque il VAR, nel caso in cui l’arbitro interrompa il gioco. Forse c’è stata una pallamano, non lo so”.
Il futuro di Dybala
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L’allenatore giallorosso si concentra poi su Dybala ed El Shaarawy – “Che bello vedere giocare Paulo – sospira Ranieri -. Merita il prezzo del biglietto. Solo i campioni inventano quelle giocate. La società tiene al suo contratto, io lo metto sempre in campo perché sta bene e ho parlato con il suo agente e mi ha consigliato. Stephan è uno dei giocatori con più esperienza e so che potrò sempre contare su di lui. Meriterebbe di giocare di più ma tutti si stanno allenando bene, sanno che adesso arrivano le coppe e avrò bisogno di tutti al massimo. Pellegrini? Ha preso una botta al ginocchio, lo capiremo domani”. Le coppe infatti, giovedì torna l’Europa League, terreno che la Roma sa calpestare bene. “In queste due partite contro Az ed Eintracht o si esce o si resta – conclude Sir Claudio -. Siamo pronti per fare risultato, stiamo bene dal punto di vista psicofisico. Da una parte o dall’altra dobbiamo cercare di ottenere qualcosa”.
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Dybala ed Elsha
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Traguardi importanti per Dybala (100 partite con la Roma) ed El Shaarawy (300). Entrambi decisivi questa sera contro il Genoa. “Il mio futuro? Penso a giovedì, giochiamo in Europa ed è importante” taglia corto Paulo e passa subito alla partita. “Non è facile segnare contro il Genoa. Ma abbiamo mantenuto la stessa intensità e con l’ingresso di El Sha abbiamo aggiunto freschezza sulla fascia. Siamo consapevoli di come è iniziata la stagione ma ora siamo contenti di quello che stiamo ottenendo. Dobbiamo continuare così”. Palla a El Shaarawy. “Abbiamo fatto un gran secondo tempo, speravo di dare il mio contributo – dice Faraone -. Gioco qui da tanto tempo e so che avremmo dovuto fare di più nel primo turno. Nell’ultimo periodo con Ranieri abbiamo ritrovato identità ed equilibrio, ma sono consapevole che la Roma non può essere decima”.
