il suo ultimo contributo al cinema, 2 anni fa, non poteva essere più bello – Cinema News

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il suo ultimo contributo al cinema, 2 anni fa, non poteva essere più bello – Cinema News
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Il contributo definitivo alla Settima Arte dell’immenso artista che fu David Lynch sarà quindi la meravigliosa sequenza de “I Fabelman” di Spielberg, dove interpretava John Ford. Una composizione per la quale è stato pagato in biscotti da aperitivo!

The Fabelmans è un’affascinante e commovente radiografia dell’infanzia di Steven Spielberg, sulle ferite intime e sulla passione di un immenso cineasta in divenire. E tra i momenti salienti del film c’è l’incontro finale del giovane Sammy Fabelman con una leggenda assoluta di Hollywood: John Ford.

Con un occhio solo, una benda sull’occhio, un berretto avvitato sul cranio e boccate voluttuose dal suo grosso sigaro, il cineasta è interpretato in questa brillante sequenza nientemeno che da David Lynch, che Spielberg non immaginava nemmeno di poter convincere a recitare. .

Per triste ironia, è quindi su questa composizione assolutamente meravigliosa che questo immenso cineasta, che ha segnato profondamente la storia del cinema, ha dato il suo ultimo contributo alla settima arte; nel momento in cui il mondo del cinema piange la sua morte all’età di 78 anni.

“Non volevo farlo.”

“All’inizio non so perché, ma non volevo farlo. C’è stata la pandemia, e altri problemi. Ma Steven e Laura Dern sono amici. Laura mi ha supplicato di accettare. Poi Steven m ha parlato. Gli dissi che avrebbe dovuto farlo invece Peter Bogdanovich: avesse conosciuto John Ford, sarebbe stato perfetto. Ma Steven ha risposto: “No, no, no. Sei tu quello che deve farlo, David. –Va bene, va bene, va bene…” Lynch ha confidato ai Cahiers du cinéma.

Aggiunta: “Quando ho accettato il lavoro, ho capito che Steven Spielberg era un ragazzo eccezionale. Con questo intendo: un essere umano davvero buono. Alla fine mi è piaciuto lavorare con lui, per lui. Ho girato solo un giorno, ma è stato molto divertente.

Ecco di nuovo la sequenza, per divertimento..

In il numero di dicembre 2023 della rivista Empire che prevedeva una lunga intervista con Lynch, rivelò scherzosamente la merce di scambio che aveva accettato per interpretare questo ruolo, certamente breve ma memorabile: era stato letteralmente pagato… in caramelle! O meglio come biscotti da aperitivo. E non è uno scherzo.

“Una grande borsa di Cheetos nel mio camerino, sì. [NDR : les Cheetos sont des biscuits apéritif soufflés, un peu à la manière des Curly]. Lo adoro. Ogni volta che posso, cerco di procurarmene qualcuno. Lo so, non è proprio un alimento salutare. Quindi ogni volta che posso uscire di casa e ho la fortuna di averne un po’… Ma non li ho così spesso, onestamente.

Quindi quando posso prenderne un po’, voglio una borsa grande. Perché una volta che inizi a inghiottirli… ne mangerai un bel po’ prima di rallentare e dire “stop”. Altrimenti, con una borsa piccola, saresti condannato a girovagare per giorni per trovarne altra [..] Ha un sapore assolutamente incredibile.

Il verdetto è il seguente: “la linea dell’orizzonte al centro è noiosa” [NDR : allusion à une réplique de John Ford dans le film, où il demande au jeune Sammy de lui indiquer la ligne d’horizon dans un cadre]. I Cheetos sono eccitanti!”

Sembrerebbe uno scherzo, se non fosse per ricordare che stiamo parlando di David Lynch, l’unico regista capace di produrre un bollettino meteorologico quotidiano sul suo canale YouTube. E quindi filosofare sulle virtù dei Cheetos.

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