Nella sua cella nel carcere di Bordeaux-Gradignan (Gironda), il comico 56enne sarebbe preoccupato per la sua incolumità.
Un incidente si è verificato questo lunedì 13 gennaio nel tardo pomeriggio nella prigione dove Pierre Palmade è detenuto dal 9 dicembre, riferiscono i nostri colleghi di RTL.
Il comico 56enne lo era “sorpreso” vedere la porta della sua cella di isolamento aprirsi per rivelare un agente della prigione che non conosceva. L’uomo si presentò a lui come rappresentante del personale.
Solo che, fin dalla sua carcerazione, l’attore ha avuto a che fare con gli stessi agenti, secondo rigidissime regole di isolamento, spiega una fonte giudiziaria RTL.
Le porte restano aperte
Inoltre, il cancello che separa il settore di isolamento dal resto del carcere nonché un’altra cella nella stessa zona sono rimasti aperti, come testimoniano le immagini di videosorveglianza visionate dalla stessa fonte.
Una situazione proibita che accade solo molto raramente e durante la quale il comico potrebbe essere stato aggredito da un altro detenuto.
Le porte sono state poi chiuse senza alcun incidente. Mentre questo lunedì si svolgono le giornate porte aperte al carcere, Pierre Palmade sarebbe molto preoccupato, spiegano i nostri colleghi.
Qual è la zona di isolamento?
La zona di isolamento, dove è stato collocato il comico, serve a metterlo lontano dagli altri per la sua incolumità.
Queste aree sono riservate ai prigionieri pericolosi o a coloro che svolgono professioni rischiose come i membri della polizia o i giudici.
Nel caso di specie, sono la celebrità del comico e la copertura mediatica della vicenda a rendere necessario isolarlo dagli altri. Tieni presente che l’isolamento dura solo tre mesi, salvo rinnovo.
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