1 morto e 18 feriti, racconto di una mattinata caotica sulle strade

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Un morto, un ferito grave, 17 feriti lievi, 24 incidenti stradali, 39 interventi su strade pubbliche… Ecco il resoconto dei vigili del fuoco del Basso Reno dopo l’episodio di pioggia gelata di mercoledì mattina.

Tutto è iniziato martedì pomeriggio, quando la prefettura del Basso Reno ha annunciato il passaggio del dipartimento alla vigilanza gialla neve-ghiaccio, a partire dalle 2 di notte. Il messaggio d’allarme delle autorità è stato molto chiaro: “Le precipitazioni, sotto forma di pioggerellina, potrebbero rendere scivolosi marciapiedi e strade non trattate”. La prefettura ha accompagnato questa allerta con “consigli alla popolazione”, raccomandando cautela e vigilanza. Nel sud-ovest della Germania, invece, la vigilanza è stata posta a un livello più alto, di colore arancione.

Mille incidenti nel Baden-Württemberg

La notte da martedì a mercoledì è stata fredda. Le temperature non sono salite sopra lo 0°C, sia nelle regioni di Strasburgo che a Colmar e Mulhouse.

Intorno alle 4 del mattino, nei settori più orientali (Mosella, Bouxwiller, Saverne, ecc.), l’arrivo di un fronte più caldo proveniente dalla Germania ha portato alla formazione di una pioggerellina, goccioline finissime miste a nebbia, che, a contatto con il terreno ghiacciato, ha dato origine a questo ghiaccio nero.

“Questo fenomeno, molto difficile da prevedere, appena rilevabile dai radar, si è poi spostato nel tempo e verso sud, raggiungendo il settore Molsheim-Obernai-Erstein-Benfeld intorno alle 8-10 del mattino”, come spiega Christophe Mertz, meteorologo di ATMO-Risk .

In Germania, è stato un fronte molto più attivo – e molto più prevedibile – a causare notevoli disagi. In tutto lo stato del Baden-Württemberg si sono verificati circa mille incidenti.

A Orschweier, frazione di Ortenau, due occupanti di un’auto sono rimasti gravemente feriti in un incidente che ha coinvolto anche un autobus (sette passeggeri sono rimasti leggermente feriti). Più a est, in Baviera, due persone sono morte sulle autostrade.

Ingorgo sulla D1420 che porta alla valle della Bruche. Foto Boris Marois

Collisione mortale a Krautergersheim

Mercoledì alle 6,40 il primo bollettino sulla viabilità diffuso dalla Comunità europea d’Alsazia (CEA) segnalava una situazione difficile nell’Alsazia Bossue e nei Vosgi del Nord, a causa della pioggia gelata. La situazione è stata definita “delicata” anche nel Sundgau e nel Giura alsaziano, a causa dei ghiacci localizzati.

La situazione era molto difficile anche nella Mosella e sulle strade principali del Grand Est tra Reims e Strasburgo, in particolare sull’autostrada A4. Sei incidenti si sono verificati al mattino, quasi contemporaneamente, su questo asse strutturante.

In Alsazia, intorno alle 7:30, è stato segnalato un incidente mortale sulla RD 207, tra Bischoffsheim e Krautergersheim, al confine comunale di quest’ultimo.

Un’auto sarebbe scivolata su una lastra di ghiaccio, per poi colpire un trattore che proveniva nella direzione opposta. L’autista, di Bischoffsheim e di 36 anni, è morto sul colpo.

SMUR 67, sono stati mobilitati i vigili del fuoco e i gendarmi di Obernai, oltre ai servizi della DIR Est per regolare la circolazione durante l’intervento. Il conducente del trattore non è rimasto ferito.

Auto incidentate sull’autostrada A35. Foto Thomas Toussaint


Le operazioni di soccorso e soccorso stradale (come qui sulla A35) hanno causato notevoli rallentamenti sulle autostrade intorno a Strasburgo. Foto Thomas Toussaint

Poco dopo le ore 8 nella località di Gresswiller è stato segnalato un incidente che ha coinvolto due mezzi pesanti.

Il resto della mattinata sarebbe stato altrettanto complicato. Dopo le 9, la CEA ha informato del verificarsi di un incidente che ha coinvolto numerosi veicoli, tra cui un automezzo pesante, sulla A35 tra Strasburgo e Colmar, nei pressi di Duppigheim. Questo tamponamento ha causato il caos allo svincolo tra la A 352 – bloccata per diverse ore – e la A35, con un ingorgo lungo 7 km nel momento culminante del disservizio. Il ritorno alla normalità, con la riapertura della corsia lenta, è avvenuto solo alle 15,30

Mezz’ora dopo, la D83 si è trovata bloccata. Nei pressi di Osthouse si era appena verificato un nuovo incidente che aveva coinvolto diversi veicoli, provocando anche questa volta impressionanti rallentamenti.

Pioggia gelida questo mercoledì. Foto Franck Delhomme

Pioggia gelida questo mercoledì. Foto Franck Delhomme

Alle 10:45 la rete stradale interessata dalle difficili condizioni del traffico è stata ampliata dalla CEA al settore centrale dei Vosgi, Kochersberg e Ackerland, tra Strasburgo, Wasselonne e Saverne.

Mercoledì mattina la RD 1420 è stata tagliata in direzione Molsheim - Schirmeck. Foto Boris Marois

Mercoledì mattina la RD 1420 è stata tagliata in direzione Molsheim – Schirmeck. Foto Boris Marois

Molti invitano alla cautela

La compagnia della gendarmeria di Wissembourg ha denunciato questo mercoledì mattina dieci incidenti stradali nel suo settore: diverse uscite stradali al Col du Pigeonnier sulla D3 tra Wissembourg e Climbach, ma anche a Rott, Lauterbourg e Preuschdorf.

Come ovunque nel Basso Reno, il traffico è stato notevolmente rallentato per tutta la mattinata.

Il posto di soccorso di Molsheim. Foto Boris Marois

Il posto di soccorso di Molsheim. Foto Boris Marois

A Molsheim è stato aperto un centro di accoglienza

Alle 11:30, la gendarmeria del Basso Reno ha ribadito i suoi inviti alla prudenza: “Dopo diversi incidenti stradali registrati questa mattina nel dipartimento, le condizioni del traffico sono estremamente difficili”. Il tutto elencando l’elenco delle strade occasionalmente chiuse al traffico: A352, RD 1004, 1083, 1420. Cioè, più o meno, le strade principali del Basso Reno.

Di fronte a questa lista infinita di collisioni, presso la Zecca di Molsheim è stato aperto un centro di accoglienza per le persone coinvolte in incidenti autostradali. Luogo in cui 25 persone sono state curate in una stazione medica di emergenza psicologica allestita dalla SAMU 67. Molti automobilisti feriti hanno descritto una “vera pista di pattinaggio” sull’autostrada A35.

Fortunatamente questo episodio non è “migrato” nell’Alto Reno, come temevano alcuni meteorologi.

A fine mattinata le temperature sono tornate su valori positivi su tutta la rete stradale, provocando la scomparsa del ghiaccio.

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