Omar Al-Muzain – Codice ///
Moulay Hassan Daki, procuratore generale del re presso la Corte di cassazione, ha rivelato oggi, mercoledì a Rabat, che il tasso di custodia cautelare fino al dicembre 2024 ha raggiunto circa il 32,56%.
Il Pubblico Ministero ha aggiunto, nel suo intervento in occasione dell’apertura del nuovo anno giudiziario 2025, che questa percentuale non ha precedenti, poiché nello stesso periodo dell’anno scorso 2023 è stato registrato il 37,56%, il che riflette il grande interesse che l’autorità giudiziaria ha dimostrato attiene alla questione della razionalizzazione della custodia cautelare e della radiodiffusione. Nei casi di detenuti entro tempi ragionevoli.
In un altro contesto, Al-Daki ha riferito che le statistiche per l’anno 2024 indicano che i pubblici ministeri nei vari tribunali del Regno hanno registrato un totale di 565.874 denunce, di cui 484.066 denunce sono state completate, il che significa un tasso di completamento dell’88%.
Questi ricorsi sono stati distribuiti tra 31.664 ricorsi davanti alle Corti d’appello, di cui 28.594 respinti, pari al 91%, mentre il numero dei ricorsi davanti ai Tribunali di primo grado ha raggiunto 534.210 ricorsi, di cui 455.472 ricorsi respinti, pari all’86%.
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