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Nessun paese nella top 50 di Open Doors ha registrato un aumento maggiore del Kirghizistan. Il Paese dell’Asia centrale lo scorso anno era al 61esimo posto (la lunga lista dell’organizzazione che monitora la persecuzione dei cristiani nel mondo conta un centinaio di posti). Ma il Paese è salito di 14 posizioni, arrivando al 47° posto nella classifica 2025 sulla persecuzione cristiana.
Perché un aumento così rapido? “La causa è principalmente il forte aumento della violenza contro la Chiesa”, analizza Jan de Vries. È un ricercatore della regione dell’Asia centrale per Open Doors. “Poiché sempre più musulmani si convertono al cristianesimo, c’è anche una maggiore opposizione da parte della moschea, dove i mullah mettono in guardia contro la conversione e contro la loro famiglia musulmana.”
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