I Lakers sono caduti clamorosamente contro gli Spurs (126-102) nella notte commemorativa di Michael Cooper, vedendo ritirato il suo numero 21.
Cooper, giocatore dei Lakers tra il 1978 e il 1990, si emozionava vedendo la sua maglia salire in cima al padiglione insieme ad altre leggende di Los Angeles come Jerry West, Kareem Abdul-Jabbar e più recentemente Kobe Bryant.
In totale, sono già stati ritirati 14 numeri, inclusi i due di Kobe Bryant.
- Kobe Bryant 8 e 24
- Wilt Ciambellano 13
- Paolo Gasol 16
- Michael Cooper21
- Elgin Baylor22
- Gail Goodrich 25
- Magic Johnson 32
- Kareem Abdul-Jabbar 33
- Shaquille O’Neal34
- James Degno 42
- Jerry West44
- Settimane Jamaal 52
- 99 di George Mika
Scelto dai propri Lakers Nel terzo turno del Draft del 1978, giocò un totale di 873 partite ufficiali con medie in carriera NBA di 8,9 punti, 3,2 rimbalzi e 4,2 assist in 27,1 minuti a partita.
Era un cinque volte campione NBA; Difensore dell’anno nel 1987; nominato cinque volte nell’All-Defensive Team e due volte nell’All-Second Team.
Inoltre, come allenatore è stato due volte campione WNBA con i Los Angeles Sparks nel 2001 e nel 2002, e Allenatore dell’anno nel 2000.
Gli Spurs rovinano la festa
Non sarebbe stato tutto roseo quella notte di Cooper, visto che gli Spurs sono arrivati al padiglione dei Lakers pronti a rovinare la loro festa. E così è stato. Li hanno superati per 126-102 con l’intero quintetto ospite che ha contribuito in doppia cifra al punteggio e tre di loro con almeno 20 punti.
Victor Wembanyama ha aperto con 23 punti, 8 rimbalzi, 5 assist, tre palle recuperate e due stoppate a suo nome.
Devin Vassell e il novellino Anche Stephon Castle ha aggiunto 23 punti ciascuno, e il veterano Chris Paul ha concluso con una doppia doppia (13 punti e 10 assist).
Nei Lakers Anthony Davis è stato il capocannoniere con 30 punti, 13 rimbalzi, due palle recuperate e due stoppate, seguito da LeBron James con 18 punti e 8 assist.
(Foto di copertina: Immagini Imagn)