Verso una nuova impennata dei bitcoin nel 2025, secondo Bernstein

Verso una nuova impennata dei bitcoin nel 2025, secondo Bernstein
Verso una nuova impennata dei bitcoin nel 2025, secondo Bernstein
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Per il broker americano Bernstein, sempre più entità (aziende, stati, ecc.) cercheranno di acquisire bitcoin nel 2025, facendo esplodere il suo prezzo.

Alcuni eventi del 2024, dall’ascesa degli ETF spot su bitcoin all’halving e all’elezione di Donald Trump, hanno dato credito alla regina delle criptovalute. Per alcuni analisti, l’ascesa del bitcoin continuerà quest’anno.

In una nota pubblicata questo lunedì, il broker Bernstein prevede un’accelerazione nell’adozione di bitcoin da parte di imprese e istituzioni. Il broker stima che più di 50 miliardi di dollari in bitcoin saranno collocati nelle tesorerie aziendali nel 2025 rispetto ai 24 miliardi di dollari dell’anno scorso. Allo stesso modo, gli ETF spot su bitcoin attireranno 70 miliardi di dollari dai 35 miliardi di dollari del 2024.

Ricordiamo che il 10 gennaio l’organismo di vigilanza del mercato azionario americano (la SEC) ha autorizzato 11 ETF spot su Bitcoin a Wall Street, tra cui quelli di Blackrock e Fidelity. Un ETF (o Exchange Traded Funds) è un fondo indicizzato negoziato in una borsa valori che segue l’evoluzione di un indice azionario (o di uno o più asset finanziari o fisici, come l’oro) replicando l’aumento e il calo del prezzo di questo indice (o di questi asset).

Inoltre, le banche e i gestori patrimoniali offriranno offerte di criptovalute ai propri clienti nel 2025, competendo con i giganti delle criptovalute.

200.000 dollari

In questo contesto di acquisti massicci, Bernstein scommette su bitcoin sopra i 200.000 dollari entro la fine del 2025, mentre la regina delle criptovalute ha superato i 100.000 dollari a dicembre.

“Una riserva nazionale di bitcoin negli Stati Uniti innescherebbe una corsa sovrana globale per acquisire bitcoin tra gli stati nazionali”, sottolinea Bernstein.

Questa previsione tiene conto dell’adozione del bitcoin da parte di imprese e istituzioni e non da parte degli Stati.

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Come promemoria, durante la sua campagna presidenziale, Donald Trump ha menzionato l’idea di creare una riserva nazionale di bitcoin negli Stati Uniti. Dopo questa dichiarazione, diversi stati hanno espresso il desiderio di muoversi in questa direzione, in particolare Polonia, Florida, Texas e Russia.

Il mercato dei bitcoin non sarà l’unico a svilupparsi nel 2025. Il mercato delle stablecoin – queste criptovalute stabili sostenute dal prezzo di un asset tradizionale (euro, dollaro, ecc.) – supererà i 500 miliardi di dollari di capitalizzazione rispetto ai 200 miliardi di dollari attualmente, stima Bernstein.

Il broker scommette che l’amministrazione Trump rilascerà una legislazione sulle stablecoin, consentendo a questo mercato di prosperare. Dovremo aspettare l’insediamento di Donald Trump il 20 gennaio per vedere se attuerà davvero una politica pro-criptovaluta.

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