È morto all’età di 96 anni Jean-Marie Le Pen, fondatore del partito francese di estrema destra Front National.
Le Pen scosse l’establishment politico francese quando arrivò inaspettatamente al ballottaggio per le elezioni presidenziali contro Jacques Chirac nel 2002, con il suo combattivo mix di populismo e carisma.
Nonostante abbia perso in maniera schiacciante, ha riscritto i parametri della politica francese in una carriera durata quattro decenni, sfruttando il malcontento degli elettori per l’immigrazione e la sicurezza del lavoro – annunciando in qualche modo l’ascesa del presidente eletto Donald Trump.
Dopo aver guidato l’allora Fronte Nazionale dal 1972 al 2011, gli successe come capo del partito la figlia Marine Le Pen.
Da allora si è candidata alla presidenza tre volte e ha trasformato il partito, ora chiamato Raduno Nazionale, in una delle principali forze politiche del paese.
Nato nel 1928, Le Pen era una figura polarizzante nota per la sua feroce retorica contro l’immigrazione e il multiculturalismo che gli valse sia fedeli sostenitori che una diffusa condanna.
Le sue dichiarazioni controverse, inclusa la negazione dell’Olocausto, portarono a molteplici condanne e misero a dura prova le sue alleanze politiche, anche con sua figlia che lo cacciò dal partito da lui fondato.
Questa notizia dell’ultima ora è in fase di aggiornamento e maggiori dettagli saranno pubblicati a breve.
Aggiorna la pagina per la versione più completa.
Puoi ricevere avvisi sulle ultime notizie su uno smartphone o tablet tramite Applicazione Sky News. Puoi anche seguici su WhatsApp e iscriviti al nostro Canale YouTube per restare aggiornato sulle ultime novità.