Il turco giustifica la fiducia di Ancelotti e chiede di più con uno spettacolo a tutto tondo. Il brasiliano mostra iniziativa, ma è caparbio nel tiro.
È arrivato il Real Madrid UN Cartagena con un nome sopra il tavolo distinguendosi dagli altri: Endrick. Il brasiliano A firma Di 35 milioni di euro che potevano arrivare a 60 a soli 18 anni, non è caduto a Madrid come si aspettava; Non come molti tifosi del Real Madrid avrebbero voluto. Nel loro prime apparizioni segnato gol con facilità e Ancelotti gli diede il via in Champions League contro il Lille in Francia, il 2 ottobre. Non era bello, come Madrid generalmente. E da allora, Tutto panchine per lui, a volte partendo UN suonare qualcosa volte Niente.
Fino al Cartagonova, dove Endrick ritornò alle undici in un duello che ha sollevato un’altra figura, Questo molto più atteso: Arda Güler. Il turco ha festeggiato il suo primo anniversario come giocatore a pieno titolo del Real Madrid fino in fondo. Ha debuttato il 6 gennaio 2024 in casa dei Arandinadopo alcuni mesi di incertezza in cui si è strappato il menisco e poi ha dovuto fare i conti con diversi infortuni muscolari. quel giorno Di ha accennato il grande calciatore quello può diventare. In Cartagena prima dell’estrazione mineraria è stato apprezzato evoluzione completa. E in Endrick, però, un certo cecità Di di fronte all’obiettivo contrario ciò è incompatibile con il ruolo di realizzatore. In Coppa Güler ha spinto un Ancelotti; Endrick, non così tanto.
La visita di Madrid a Murcia era a successo di pubblico (14.000 persone riempirono lo stadio e diedero alla Minera una spinta economica che durerà per diverse stagioni) e anche critiche, con un clamoroso 0-5 quello potrebbe essere molto più vecchio (Lui OBIETTIVO de la Minera, Fran Martinez, fatto 17 fermate). C’erano molte più luci che ombre. e nessuno la luce splendeva come quello di rideche ha firmato a prestazioneal di là dei due gol segnati, di tuttofare vecchio stile costume.
È iniziato nell’a ruolo di ala destra con possibilità di entra e cerca il traguardo; COSÌ è arrivato il primo dei suoi gol. Poi, nel momento dello shock, con i cambiamentitrasferito a interno del centrocampoun ruolo che svolge spesso in Türkiye, con risultati promettenti. Anche giocando da esterno si faceva già vedere molto a centrocampo e anche nei lanci di palla. E il suo numeri erano quelli di acalciatore con tutti i record: ha fatto sette recuperi (solo due in meno dei più, Fran García), completato 61 passaggi (il secondo in assoluto), 29 nell’ultimo terzo (leader in quel campo), ha creato cinque occasioni, ha concluso sette volte e quattro erano in porta. Nessuno a Madrid è intervenuto più volte di lui nella partita (95) e nessuno lo ha fatto in così tanti ambiti diversi.
IL Guler a tempora è infinitamente Meglio per quanto riguarda il La fiducia di Ancelotti rispetto allo scorso. Di accumula otto titoli e si avvicina al 800 minutima continua a fluttuare nell’atmosfera sensazione riguardo a cosa costa all’italiano resa fino in fondo turco. Non finisce di vederlo al centro del campo, dove crede che possa mancargli un po’ di presenza fisica, anche se il duello di Cartagena non sarà per intensità (sette recuperi e due contrasti vinti su due tentativi) e in attacco IL la concorrenza è spietata, anche se il duello di Coppa, con doppiette e presenza costante nell’area rivale, lo rinforza in questo senso. Ci sono già tre gol e tre assist finora questo corso. Tocca a Carlo muovere il suo gettone.
“Bisogna avere pazienza, i gol arriveranno”
e lui bicchiere mezzo vuoto è quello di Endrickche è arrivato a Cartagena con la convinzione di diventare importante agli occhi di Ancelotti, ma chi è stato tranciato. NO per cagliare a brutta partita, non è stato così. Era attivo e intenso e servito un gol nel piatto UN Loren che non è finito dentro di un miracolo. Soprattutto, come nove, camminava impreciso sì acceleratoè riuscito a segnare all’inizio del duello e ha colpito Fran; Non interromperebbe quella dinamica durante l’intero incidente. Nella ripresa, da esterno, ha mostrato un registro diverso, con più mobilità, e lì arrivò la sua migliore occasione, con un tiro da lontano davanti al quale lui Ha preso il portiere Minera UN mano fenomenale.
Ancelotticon tutto, rifletté molto positivamente il loro incontroe lo esortò a non mangiare il barattolo con gli obiettivi che avrebbero potuto essere e non erano: “Ha giocato una buona partita, segnare è un dettaglio, si è mosso bene, ha avuto occasioniil suo movimento è sempre efficace dietro la linea di scrimmage. Gli è mancato il successo, Ma Il suo gioco è stato molto buono. E a destra era molto pericoloso. Deve avere pazienza, farà gol quando ne abbiamo bisogno.” Ha mostrato connettività nel terzo finale (24 passaggi) e, soprattutto, molta audacia: ha tentato nove dribbling, di cui cinque vinti. Ha concluso sei volte in totale, cinque in porta e ha creato quattro occasioni. Ha fatto meriti, ma il gol non è arrivato e ora resta da vedere quando avrà la sua prossima opportunità da titolare. Magari nel prossimo turno di Coppa, Lui draw ha molto da dire nel modo in cui dipinge Il futuro di Endrick al Real Madrid.
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