Eccolo di nuovo. Theo Hernandez ritorna ai grandi livelli a cui tutti eravamo abituati. Suo è stato il calcio di punizione che ha permesso al Milan di rimontare e vincere la Supercoppa Italiana contro l’Inter. “Il duello con Dumfries lo esalta e – analizza la Gazzetta dello Sport – ecco di nuovo il vero Theo. Non finisce nemmeno sull’1-0, ma poi diventa protagonista: segna la punizione che riapre il match e l’assist per il 2-2. “Rispetto alla partita contro la Juventus – si legge su Tuttosport – ha inizia il match a motore caldo e fa un paio di progressioni interessanti. La sua concentrazione sul gol dell’Inter lo è meno”. “Sbaglia anche sul vantaggio di Lautaro. Ma la sua punizione ribalta la partita e la sua serata – riporta il Corriere dello Sport -. Con Leao diventa devastante, regalando un pallone d’oro a Pulisic”.
“Torna alla sfida contro il Dumfries e vince in maniera schiacciante – scrive TMW – morde l’ala, è lui che trascina il Milan al successo. Gol e assist: è rinato come l’araba fenice?”. Questo il commento di Milannews.it: “È tornato. Lo puoi vedere dal suo sguardo, dalla sua corsa, dal modo in cui abbassa la testa e scappa, senza preoccuparsi di prendersi delle botte gratuite con Dumfries. Al contrario. Vince i giochi mentali contro l’olandese e solca la fascia sinistra come non lo vedevamo da tempo. Segna il gol del 2-1 con una punizione arsenicata, assiste Pulisic per il gol del 2-2 e poi, nel finale, fa tantissimo. densità nel respingere gli attacchi finali dell’Inter. Sì, era una questione di sentimento.
Le pagelle di Theo Hernandez
TuttoMercatoWeb.com: 8
Gazzetta dello Sport: 7,5
Tuttosport: 7
Corriere dello Sport: 7,5
Corriere della Sera: 7,5
Milannews.it: 8,5
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