La partita: Spurs e Wemby crollano a Chicago
Come è potuto sfuggire loro questo incontro? Gli Spurs, in vantaggio fino a 47 secondi dalla fine, si domanderanno ancora. Loro, che avevano un vantaggio fino a 19 punti nel terzo quarto e altri 15 all’inizio del quarto, ieri sera sono comunque caduti sul pavimento di Chicago (114-110). Il grande crollo di Victor Wembanyama, incapace di segnare nell’ultimo quarto, ovviamente ha qualcosa a che fare con questo.
A 15 secondi dalla fine, il francese aveva addirittura tra le mani la palla del pareggio senza trasformarla. Un finale lento che non rende giustizia alla prestazione ancora una volta molto densa di Wembanyama visto che il francese ha messo insieme 23 punti (a 9/22), 14 rimbalzi, 4 assist e… 8 stoppate. Era ovunque ma la sua aggressività è evaporata alla fine della partita e solo Chris Paul ha alimentato il punteggio della squadra texana.
Di fronte, Zach Lavine (35 punti, 10 rimbalzi, 8 assist) è andato vicino a una tripla doppia e ha trasformato il suo ultimo tiro libero della partita suggellando la vittoria dei Bulls. I Bulls si sono quindi ripresi da uno svantaggio di 19 punti e sono passati in vantaggio solo nell’ultimo minuto della partita grazie a Coby White (23 punti) che ha giocato contro la difesa di Wembanyama in due azioni consecutive, inclusa una schiacciata da poster. San Antonio (18 vittorie – 18 sconfitte) scende al 10° posto nella classifica occidentale prima della trasferta a Milwaukee mercoledì.
Il giocatore: Antetekumpo vede il triplo
Giannis Antetokounmpo convalida la sua quarta tripla doppia stagionale (11 punti, 12 rimbalzi, 13 assist), la 49esima in carriera, per un successo da Milwaukee a Toronto (128-104) che consolida il suo 5° posto nell’Est (18 -16).
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