Si avvicina il derby di Supercoppa e l’Inter dovrà schierare i suoi migliori undici: Inzaghi ha fatto la sua scelta
Finale di Supercoppa non senza sfide per Simone Inzaghicostretto a fare i conti con un reparto offensivo ridimensionato dalle condizioni non ottimali di alcuni giocatori fondamentali. La buona notizia è che Marcus Thuram ha finalmente superato il problema all’adduttore sinistro che teneva con il fiato sospeso allenatore e tifosi.
La sua Inter ha dimostrato più volte di saper soffrire e colpire al momento giusto: adesso, con Soppesa le sue sceltee con i nervi saldi, punta a mettere le mani sul primo trofeo dal 2025.
Inter, la scelta di Inzaghi su Thuram
Nonostante il suo pieno recuperol’attaccante francese non rischierà in questa partita cruciale. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Inzaghi ha già optato per un approccio cauto. Thuram si siederà in panchinapronti ad intervenire solo in caso di estrema necessità. Una decisione motivata dalla volontà di evitare contrattempi e preservare il giocatore per il resto della stagione, visto il fitto programma che attende l’Inter tra Serie A e impegni internazionali.
La prudente gestione del francese lascia spazio ad una coppia d’attacco che ha già mostrato segnali positivi: Lautaro Martinez e Mahdi Taremi. I due hanno mostrato una buona intesa durante il secondo tempo della partita contro Atalantacreando pericolo con movimenti complementari e un’intesa che sembra crescere di minuto in minuto. Lautaro, capitano e leader emotivo della squadra, avrà come spalla il centravanti iraniano, capace di fungere da supporto e creare spazi per gli inserimenti del Tour.
Inzaghi, zero rischi in vista della seconda parte di stagione
Se la situazione di Thuram preoccupa relativamente poco, la questione legata a Joaquin è diversa Correa. L’argentino, reduce da una fase di allenamenti intensi, accusa ancora un problema affaticamento muscolare il che lo rende improbabile per un ruolo da titolare. Anche lui sarà a disposizione solo per brevi periodi della partita, qualora la situazione lo richiedesse.
La scelta di Inzaghi riflette pragmatismo e visione a lungo termine. Là Supercoppa È un trofeo importante, ma perdere pezzi fondamentali per ambizioni più grandi sarebbe un errore imperdonabile. L’auspicio del tecnico piacentino è che Lautaro e Taremi possano riprodurre l’intensità vista contro l’Atalanta, portando qualità e cinismo contro una squadra si opporranno che non farà sconti. Si gioca Inzaghi un’altra finaleterreno fertile per un allenatore che ha spesso trovato gloria nelle partite singole. Thuram attenderà il suo momento: i riflettori sono già accesi su di lui.
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