Alla finale della Deportiva Minera, alla prima visita del Real Madrid, a Pepillo, all’esordio di Anelka, a Materazzi…

Alla finale della Deportiva Minera, alla prima visita del Real Madrid, a Pepillo, all’esordio di Anelka, a Materazzi…
Alla finale della Deportiva Minera, alla prima visita del Real Madrid, a Pepillo, all’esordio di Anelka, a Materazzi…
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Lui Real Madrid giocare Cartagena uno di quei giochi in cui la differenza è abissale. Con i suoi 15 Coppe Europee e la sua impressionante collezione di trofei, il Real Madrid entra in Coppa contro il Sport minerariuna squadra della quarta categoria del calcio spagnolo.

Ma non è un club nuovo. Le sue radici risalgono al 1949, in Pianura di Beal. Quella squadra raggiunse la finale del 1954 Coppa della Federazione Murcia. Si trattava di un torneo pensato per far sì che 16 squadre di Murcia, Alicante e Albacete si affrontassero con un sistema identico a quello della Coppa.

La prima traversata del Unione Mineraria Era con Jumilla, ma il sorteggio è stato ristrutturato quando è rimasto a Elche senza poter giocare per essere promosso in Seconda. La squadra di Altabix, Il più potente del torneo, è stato il primo rivale dei Miners, squadra di metà classifica regionale. L’aspettativa salì alle stelle Pianura di Beal.

La squadra di Murcia è esplosa di gioia per aver vinto la competizione

Il suo campo, il Ángel Cerdán, pieno zeppo il 23 maggio per vedere un sorprendente 3-3. Nella gara di ritorno, che per gli abitanti di Elche avrebbe dovuto essere una formalità, il pareggio finale ha portato la parità ad un inaspettato tie-break in Il Condominio. Un gol di Tato II ha portato l’Unione ai quarti di finale.

5-0 in casa di Albacete Ho lasciato il reso in una procedura… ma no. È stato accolto un reclamo per un allineamento errato e si è deciso che il passaggio alle semifinali sarebbe stato deciso nella gara di ritorno. L’Unione, che aveva iniziato perdendo 0-1, vinse 4-1. Albacete ha tentato la stessa mossa garantendolo Iodioil meta minerario, aveva già giocato il torneo con il Cartagena. Non ha prosperato.

José Blaya, presidente della Deportiva Minera, ha scherzato sulla sfida di coppa contro i bianchi e ha confermato che lo stadio Cartagonova sarà la sede della partita più attesa dell’umile squadra murciana.

La semifinale non si è giocata quando Hellín si è ritirato. La Minera era in finale e il suo rivale sarebbe stato l’Eldense, squadra di categoria superiore, ma meno potente Elche e Albacete.

Con un entusiasmo traboccante, la finale, prevista per il 4 luglio, si giocò l’11 per non coincidere con la Coppa del Generalissimo. Si è giocata allo stadio Cartagena sotto l’arbitraggio di Mr. Cerezuela e l’Eldense ha vinto 2-1. Gli undici minatori erano: Jodi; Ñoño, Tato I, Telechia; Juanito Sánchez, Vizcaíno; Guillamón, Nito, Fernando, Paquirri e Bonmatí.

Erano altri tempi. Il marcatore della finalel, Paquirri e Guillamón Hanno condiviso le partite della Minera con quelle della Navy League of War. Hanno giocato per lui Base sottomarina.

La finale contro Eldense Adesso è poco rispetto a quello che significa per la Deportiva Minera affrontare il Real Madrid in Coppa.

Prima volta a Cartagena

Il 26 marzo 1926, il Real Madrid Ha visitato Cartagena per la prima volta. Ho mandato una squadra di riserve approfittando del fatto che il 28 avrebbero giocato contro il Murcia nel girone di Coppa. Sul campo del Paseo Alfonso XII, il UDCartago Hanno battuto il Real Madrid 3-0 con i fratelli Hernández Coronado, Pablo e Rafael, all’undici.

A Natale

Madrid è tornata a Cartagena nel Natale del 1962. Il 3 gennaio, nell’ambito delle manifestazioni natalizie organizzate dal sindaco (Federico Trillo-Figueroa y Vázquez, padre di colui che fu ministro della Difesa dal 2000 al 2004), il Real vinse 3-1.

Pepillo, con il Madrid.FILE DEL MARCHIO

Vitaller ha portato in vantaggio i locali tanto che più tardi, in 12 minuti, il punteggio è andato sull’1-3 con gol di Pepillo, Félix Ruiz e Herrera.

Per curiosità, l’arbitro era Manuel Cerezuela, lo stesso della finale della Minera del 1954.

Il debutto di Anelka

Il Real Madrid ora mette Cartagena sulla mappa ufficiale della partita. Tuttavia, era un ospite fisso nelle estati in cui il trofeo Bahía de Cartagena metteva la città navale sotto i riflettori del calcio.

Tra il 1994 e il 2002, il trofeo è stato giocato sette volte e il Real è stato presente sei volte. Quattro vittorie e due finali perse.

Tra quelle avventure estive a Cartagena spicca la data del 13 agosto 1999. Quello fu il giorno in cui Nicolas Anelka, che è stato l’acquisto più costoso della storia del club, ha debuttato con il Real Madrid.

Era contro il Perugia, squadra che aveva l’asse della difesa Marco Materazziche è stato l’autore del gol italiano. La partita finì 1-1 e i bianconeri caddero ai calci di rigore. Anelka non ha lanciato; Materazzi fallito.

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