Rischio neve al Nord mercoledì e giovedì: incertezze sulla situazione

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Le notizie meteo sono state decisamente impegnative in questi ultimi giorni. Dopo le piogge gelide dell’ultimo fine settimana, poi il passaggio della depressione Floriane, la settimana si preannuncia altrettanto frenetica. Con il passaggio di un fronte attivo mercoledì, potrebbe scoppiare un conflitto di masse d’aria sul paese, dove non è escluso il rischio di neve nel nord della Francia, in particolare nell’Hauts-de-. .

Una situazione favorevole a un conflitto di masse d’aria

Da martedì la depressione si approfondirà al largo della Manica, avvicinandosi al Paese da ovest. In futuro, questa depressione provocherà un’ondata di caldo alla fine della giornata da sud-ovest, con piogge attive che dovrebbero bagnare gran parte delle regioni durante la notte da martedì a mercoledì. A nord della Senna resisterà ancora l’aria fredda con un clima generalmente asciutto.

Mercoledì la depressione responsabile del maltempo porterà piogge frequenti su 3/4 del Paese con forti venti da sudovest fino a 70 km/h rafficati nel nordovest. In questa configurazione sarà necessario monitorare il livello dei corsi d’acqua, visto che nelle stesse regioni ha già piovuto molto nei giorni scorsi.

Conflitto di massa d’aria ©LCM

Nell’estremo nord il flusso sarà verso nord-est poiché si trova nella parte superiore della depressione. In questa occlusione, è l’aria fredda che si riverserà nell’Hauts-de-France. A contatto con le perturbazioni in arrivo da sud, potrebbero nevicare fino alle pianure vicine al Belgio, poiché le temperature rimarrebbero prossime allo 0°C. Una situazione quindi da monitorare con attenzione.

Scenari divergenti a seconda dei modelli

In questo contesto le previsioni della neve sono molto difficili, dato che basta che la depressione si sposti di qualche chilometro affinché la situazione non sia più la stessa. Tuttavia al momento sono favoriti due scenari per quanto riguarda il rischio neve da mercoledì a giovedì mattina. Si noti che al momento è impossibile determinare le quantità, data la fragile situazione di questo conflitto di neve.

Scenario 1 – Neve a nord della Senna

In questo scenario, la depressione passerebbe tra la Bretagna e il Grand-Est, lasciando entrare aria fredda da nord-est su parte della metà settentrionale. Una vasta area tra il nord di Parigi e il Belgio sarebbe interessata da un episodio nevoso, in particolare il Nord-Pas-de-Calais, con temperature più fredde e possibilmente negative. In questa situazione la neve potrebbe attaccarsi al suolo ed accumularsi nei pressi del Belgio, con possibili fenomeni isotermici.

Rischio neve – Scenario 1 ©LCM

Scenario 2 – Neve limitata all’estremo nord

In questo secondo scenario, la depressione aumenterebbe più a nord, non permettendo all’aria fredda di scendere sufficientemente sul nord del Paese. L’aria mite sarebbe quindi in maggioranza e salirebbe a nord della capitale, provocando un aumento abbastanza rapido delle temperature per la giornata di mercoledì. Il conflitto neve sarebbe quindi più limitato, interessando solo la parte più settentrionale del Paese. Le colline dell’Artois e della Côte d’Opale sarebbero ancora nella posizione migliore per vedere l’oro bianco cadere questo mercoledì.



Rischio neve – Scenario 2 ©LCM

La situazione quindi non è ancora definita a due giorni dall’evento. Per vedere cadere i fiocchi di neve, lo avrete capito, bisognerà spingersi più a nord possibile, verso il Belgio che sembra essere la posizione migliore per questo episodio.

Successivamente, le temperature continueranno a fare oscillazioni fino alla fine della settimana, prima che l’aria fredda vinca la partita, ma con un clima molto più calmo e secco a priori.

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