Michèle Bernier rivela come la reputazione di suo padre l’ha influenzata durante la sua infanzia

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Di Louise Martin | Editore

Koh Lanta, Les Marseillais ma anche Sposati al primo sguardo… Louise Martin è una televore che cerca, nel tempo libero, di rifare le torte che ammira davanti al Miglior Pasticcere… ma difficilmente vincerà il grembiule blu! I social network per lei non hanno segreti, gli ultimi scoop, gli ultimi show, li conosce tutti.

Passando attraverso lo spettacolo Seven to Eight, trasmesso domenica 5 gennaio 2025 su TF1, Michèle Bernier è stata interrogata da Audrey Crespo-Mara sui suoi genitori. L’attrice ha rivelato in particolare come la notorietà di suo padre Georget Bernier, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Professor Choron, abbia influenzato la sua infanzia.

«Ero la figlia del diavolo»: Michèle Bernier rivela come la reputazione di suo padre l’ha influenzata durante la sua infanzia

Una figura essenziale della commedia francese ormai da diversi decenni. Michèle Bernier non ha avuto un’infanzia normale. Colui che è il protagonista della serie chiamata Lo stagista già da 10 anni su 3 è infatti la figlia di Georget Bernier, alias Professor Choron. Quest’ultimo non è altro che uno dei fondatori dei famosi giornali satirici Hara-Kiri et Charlie Hebdo. Durante la sua apparizione nello show Dalle sette alle ottotrasmessa domenica 5 gennaio 2025 su TF1, Michèle Bernier è stata interrogata sul suo illustre padre da Audrey Crespo-Mara. L’attrice ha descritto in particolare suo padre come “un anarchico di prima classe“, ma anche un uomo”senza concessione.

“Si sentiva libero e ha dovuto affrontare molte prove. È stato difficile”ha sottolineato anche l’attrice. Sfortunatamente per lei, la reputazione di suo padre ha influenzato la sua infanzia. “Ero un po’ la figlia del diavolo. A volte i miei amici mi dicevano: “I miei genitori non vogliono che venga a casa tua.” Devono aver pensato che ci fossero donne nude sulle scaleparolacce scritte ovunque… devo essere stato molto pericoloso!”, ha rivelato Michelle Bernier. L’attrice ha poi rivelato un aneddoto piuttosto sorprendente sulle abitudini dei suoi genitori. “L’umorismo ha sempre fatto parte della nostra vita. Mio padre mi diceva sempre: “Sai, non c’è umorismo in nessuna dittatura”. (…) Quando facevano le feste, mi portavano. Mi piaceva solo stare con loro. Mi portavano in discoteca, avevo sei anni!ha detto in particolare.

Michèle Bernier: la morte di suo padre nel 2005 “le ha paralizzato le corde vocali”

Michèle Bernier ha voluto sottolineare anche il fatto che i suoi genitori “lavoravo molto, vendevo giornali per strada, trovavo soldi”. Ancora, Non mi sono sentito abbandonatoha assicurato l’attrice. “Ho capito che avevano qualcosa da fare”ha poi aggiunto. La morte di suo padre nel 2005, tuttavia, è stata piuttosto difficile da affrontare per l’attrice. “Mi ha quasi paralizzato le corde vocali. Non potevo più parlare.”ha rivelato. Vent’anni prima, Michèle Bernier aveva già perso sua madre, Odile Vaudelle, che aveva deciso di toglierle la vita. “Quando mia madre se ne andò fu un altro shock, fu violento. Il suicidio è sempre qualcosa di violento, per chi resta, in ogni caso.ha sottolineato il comico in particolare su questo argomento.

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