il coach della Star Academy lancia un nuovo progetto lontano dalla musica

il coach della Star Academy lancia un nuovo progetto lontano dalla musica
il coach della Star Academy lancia un nuovo progetto lontano dalla musica
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Attualmente al Castello di Dammarie-les-Lys come tutor della Star Academy, Lucie Bernardoni non si limita a guidare gli accademici. D’altra parte, la cantante ha trovato il tempo per investire in un commovente progetto letterario che rischia di sciogliere molti cuori.

Dal suo ritorno al castello di Dammarie-les-Lys, Lucie Bernardoni è su tutti i fronti. In questa stagione ricopre ancora una volta il ruolo di tutor per gli studenti dell’ Accademia delle Stelle. Ma se traspare dal suo coinvolgimento e dal suo rigore, ora dovrà condividere questa missione con un nuovo collega. Infatti, Marlène Schaff, che formava con lei un formidabile duo l’anno scorso, è stata promossa professoressa di espressione scenica.

Per succedergli, Endemol e TF1 scommettono quindi su Fanny Delaigue, cantante abituata al mondo delle commedie musicali. Entusiasta di questo nuovo ruolo, la giovane ha promesso di investire pienamente: “Cercheremo di completarci a vicenda il più possibile, per semplificarci le cose a vicenda”. Una missione che sembra dare i suoi frutti, poiché, dal loro arrivo più di due mesi fa, gli accademici stanno facendo passi da gigante sotto i saggi consigli dei loro insegnanti. Un lavoro a tempo pieno… o no, visto che Lucie Bernardoni trovava ancora qualche ora per grattare il foglio!

Lucie Bernardoni si cimenta nella letteratura con l’uscita del suo primo libro, Stella e il baule magico

Quando non lavora al castello di Dammarie-lès-Lys o sul set dello studio 217, Lucie Bernardoni prese la penna per un progetto che gli sta particolarmente a cuore. Pubblicato l’ex compagno di Grégory Lemarchal Stella e il baule magicoun libro per bambini pubblicato da Edi’Box. Ma non si tratta solo di un’opera di finzione destinata a stupire i giovani. Quest’opera sostiene l’associazione Robert Debré, che aiuta i bambini ospedalizzati, una causa cara alla tutor, anche madrina dell’organizzazione.

E non è tutto. In un’intervista rilasciata a Tendenze delle premièreLucie Bernardoni spiega che questo progetto aveva anche una dimensione personale. “La figlia di mia sorella è franco-cambogiana. E ioVolevo davvero che anche lei fosse rappresentatagrazie alle illustrazioni di Amandine Pechoux, che ha disegnato l’intero libro, poiché da piccola mi raccontò: “Ma zia, non ci sono molte ragazzine che mi assomigliano nei libri per bambini.” Con questo lavoro Lucie Bernardoni spera di sensibilizzare grandi e piccini sulle differenze che, secondo lei, “non lo sono davvero.” Per finire, l’opera sarebbe solo il primo volume di una raccolta! L’allenatore ha sicuramente più di una freccia al suo arco.

Francia

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