Lui Barcellona giocato Barbastro con la pressione a destra dei pessimi risultati con cui ha chiuso il 2024 (ha guadagnato un punto su nove e ha perso la leadership della LaLiga), con l’obbligo di passare il turno nel Coppa del Re contro una rivale inferiore e con la necessità di siglare una vittoria che portasse un po’ di gioia in uno spogliatoio colpito dalla battuta d’arresto del rifiuto di LaLiga e RFEF per registrarsi nuovamente Dani Olmo e Pau Victor. E lui ha obbedito. I culés hanno ottenuto il successo, con una doppietta Lewandowski, partita eccezionale di Pablo Torre e l’esordio del giovane Toni Fernández, che dia loro calma e soddisfazione, sportiva ed emotiva, e che li tenga in vita in un torneo che aspirano a conquistare. I blaugrana hanno, almeno, qualche notizia positiva e un motivo per sorridere in questo difficile inizio di 2025.
Éric risponde agli applausi di Flick
Hansi Flick ha difeso strenuamente il calciatore catalano escludendo, in anteprima, una sua possibile partenza Girona, club per il quale ha giocato in prestito lo scorso anno e che anche su questo mercato cerca il suo prestito. L’allenatore del Barça non ha lasciato dubbi: “È intelligente, versatile, professionale… ci piace e non pensiamo alla sua partenza”. L’ex di Città Ha giocato da titolare ed è uscito a centrocampo, ruolo in cui sta avendo più risalto con il tecnico tedesco che come difensore centrale. Ha segnato il suo primo gol stagionale e della partita.
Lewandowski rompe la sua ‘siccità’ con un’altra doppietta: adesso sono otto
Il nazionale polacco ha guidato ancora una volta l’attacco culé. Non importa la categoria o l’entità del rivale Barça, Hansi Flick gli affida la guida dell’attacco. Contro di lui Barbastroil Pichichi del Barça e di LaLigasi è riunito con l’obiettivo. Ha firmato una doppietta. Un altro, e ce ne sono già otto in questo corso con il Barcellona tra tutti i tornei, oltre a a tripletta. Ha collegato tre partite senza vedere il gol: non ha segnato contro il Borussia Dortmund nel Lega dei Campioni e davanti a Leganés e Atletico Madrid nel regolare torneo nazionale. In Coppa si è ritrovato con la sua versione migliore. L’ex di Bayern Monaco Ha già 25 punti in questa stagione.
Esordisce Szczesny, che resta congelato
Il veterano portiere polacco, 34 anni, è stato la grande novità degli undici del Barça Barbastro. È arrivato in ottobre Barcellona a causa di un infortunio a lungo termine Ter Stegenma tra il fatto che è arrivato senza ritmo perché si era appena ritirato d’estate e quello Hansi Flick era chiaro Iñaki Peña era l’obiettivo iniziale non era stato ancora rilasciato. Nella partita di Coppaha indossato per la prima volta la maglia del Barça. Aveva pochissimo lavoro. Doveva essere rimasto congelato sotto dei bastoni. Solo nel primo tempo Fammi sapere Si avvicinò all’ambiente circostante con un tiro timido, che bloccò con poco sforzo. Nella ripresa l’ex portiere del Juve Ha continuato a non essere protagonista anche se a cinque minuti dalla fine c’è stato un malinteso Gerardo Martino Per fortuna è quasi finita in gol Cubarsi è sempre attento.
Pau Víctor incoraggia da casa
L’attaccante catalano e Daniele Olmo Sono stati loro i protagonisti di spicco dei catalani negli ultimi giorni dopo la loro cancellazione. Non c’era nessuno Barbastro. Il giovane ex giocatore del Girona Ha seguito l’incontro da casa sua, come ha mostrato in un messaggio postato sui social network. L’aggressore ha scattato uno screenshot della televisione e ha aggiunto la frase Ciao @fcbarcelona! insieme a due palline, una blu e l’altra scarlatta. Barcellonese da sempre, sta, comprensibilmente, attraversando dei brutti momenti. Di questo però è fiducioso la porta e i dirigenti del Barça trovano una soluzione a questa situazione strana e controversa e lui potrà giocare presto con la sua squadra.
Che scontro tra Iñigo e Jaime
Lui Stadio Sportivo Comunale di Barbastro Tacque al 52′ della partita a causa del forte scontro che ebbero Iñigo Martínez e Jaime Ara. Le due teste si sono scontrate e il giocatore della squadra dell’Huesca, che ha avuto la parte peggiore, è caduto a terra. Per qualche istante si è diffuso il panico. È dovuto intervenire l’aiuto e il centrocampista è uscito dal campo in barella, seppur già cosciente. Poi, nello spogliatoio, è svenuto di nuovo. È stato portato in ospedale per essere esaminato. Speriamo sinceramente che non sia nulla.