Mick Schumacher ha utilizzato i social media per rendere omaggio a suo padre, la celebre leggenda della Formula 1 Michael Schumacher, nel giorno del suo compleanno.
Quando Michael Schumacher ha compiuto 56 anni, il mondo ha celebrato ancora una volta i suoi straordinari successi negli sport motoristici, riflettendo sulla sua carriera storica e sull’impatto che ha avuto sulla F1.
L’ingresso di Michael Schumacher in Formula 1 è iniziato nel 1991 con una sola apparizione per il team Jordan. Il suo talento significativo catturò rapidamente l’attenzione del caposquadra Flavio Briatore, portandolo a un periodo più permanente con la Benetton l’anno successivo.
Fu al Gran Premio del Belgio che Schumacher ottenne la sua prima vittoria, gettando le basi per quella che sarebbe diventata una carriera leggendaria. Il successo di Schumacher con la Benetton è stato evidenziato dai Campionati del mondo consecutivi nel 1994 e nel 1995. La stagione 1994 si è distinta con ben otto vittorie, coronate da una controversa gara di conquista del campionato in Australia.
Il passaggio alla Ferrari nel 1996 fu segnato dalle sfide iniziali, ma la perseveranza di Schumacher diede i suoi frutti dal 2000 al 2004, guidando la Ferrari a cinque Campionati del mondo consecutivi. La carriera del pilota tedesco dopo il 2006 lo ha visto ritirarsi brevemente, per poi tornare nel 2010 con la Mercedes. Nonostante nessuna vittoria in un Gran Premio, ha mantenuto il suo vantaggio competitivo e ha aggiunto un podio a Valencia nel 2012, chiudendo così una carriera illustre.
Dopo essersi ritirato dalla Formula 1 nel 2012, Schumacher ha subito un tragico incidente sugli sci nel dicembre 2013 che ha provocato una grave lesione cerebrale. Da allora, la famiglia Schumacher è rimasta incredibilmente riservata riguardo alla guarigione di Michael, fornendo solo rari aggiornamenti.
Per celebrare il 56esimo compleanno di suo padre, Mick ha pubblicato sulla sua storia su Instagram:
“Grato per l’amore incondizionato dei miei genitori e celebrando mio padre, il mio eroe, nel suo giorno speciale.”
Mick ha recentemente parlato dell’influenza di suo padre sulla sua carriera agonistica nel libro dietro le quinte, “Inside Mercedes F1: Life in the Fast Lane”. Ha spiegato:
“È stato davvero di supporto e molto divertente, ma poteva anche essere una sfida.
“Una volta in una gara di kart ho frenato molto tardi entrando in curva e ho guadagnato molto tempo. Quando gliel’ho raccontato mi ha detto: ‘Sì, ma avresti dovuto frenare così in ogni curva!’
“Ho iniziato a correre nelle classi formula l’anno dopo [the accident]e da quel momento in poi ho dovuto trovare i miei piedi.
“Ma sicuramente da lui ho imparato tanti spunti tecnici che utilizzo ancora oggi, oltre che dal suo allenatore. E sono sempre stato molto resiliente”.