Tramite PC e MM
Pubblicato
4 gennaio alle 18:44,
aggiornato 4 gennaio alle 19:57
Il primo ministro ha elogiato uno “spirito originale”. L’ex ministro dell’Istruzione nazionale un “visionario” di cui però non condivideva “tutte” le convinzioni.
François Bayrou, il primo ministro, è stato il primo politico a reagire alla morte dell’ex ministro dell’Istruzione Claude Allègre. Ha affittato un “mente originale, grande scienziato, uomo combattivo, che non temeva “solo contro tutti””
Claude Allègre è diventato ministro dell’Istruzione nazionale nel 1997, subito dopo François Bayrou. Nel 2007, sulle colonne di Le Figaro, si mostrò indulgente nei confronti dei risultati del suo predecessore: “All’epoca criticai molto François Bayrou per la sua compiacenza nei confronti dei sindacati. Sono completamente in disaccordo con lui su questo punto. Ma se differisco sui metodi, non ho grandi differenze sugli obiettivi in termini educativi.
Reagendo a sua volta alla morte del geologo, molto rinomato in questo campo e ricco di decorazioni internazionali, Jean-Michel Blanquer ha parlato di “fortuna” che aveva lavorato con questo “visionario” “sulle questioni universitarie internazionali”. “Non condividevo tutte le sue convinzioni (soprattutto sul clima) ma è stato un grande servitore della Francia”scrisse l’uomo che trascorse cinque anni in rue de Grenelle.
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