Carlos Bacca ha recentemente ricordato il periodo trascorso con l’AC Milan riflettendo sull’ultima vittoria in Supercoppa Italiana contro la Juventus più di otto anni fa, un trionfo scolpito nell’illustre storia del club.
Il 23 dicembre allo stadio Jassim bin Hamad in Qatar si è disputata la memorabile Supercoppa 2016, dove la Juventus è entrata da campione in carica della Serie A. Dopo aver conquistato anche la Coppa Italia, il Milan si qualificò come secondo classificato nella competizione di coppa.
Nonostante fossero considerati sfavoriti, i rossoneri hanno realizzato una sorprendente sorpresa, trionfando 4-3 ai calci di rigore dopo un combattuto pareggio per 1-1 che si è protratto fino ai tempi supplementari. Questa vittoria ha segnato un picco emotivo per Vincenzo Montella, assicurandosi il suo primo e unico trofeo con il Milan, un riconoscimento che sarebbe rimasto l’ultimo del club fino alla celebrazione dello scudetto 2021-22.
Anche se Bacca non trovò la rete quella notte, ricorda vividamente il momento decisivo innescato dalla fenomenale parata di Gianluigi Donnarumma contro Paulo Dybala, seguita dal rigore vincente trasformato da Mario Pasalic. In un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport ha raccontato i suoi pensieri su quella serata indimenticabile e le sue riflessioni sul suo ex club.
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“Come potrei dimenticarlo? Quella notte di Doha rappresenta l’apice del mio viaggio nel Milan. Abbiamo mostrato uno spirito straordinario contro un avversario formidabile e ottenere la vittoria è stato davvero notevole”, ha dichiarato Bacca.
Tra i suoi compagni di squadra quella sera c’era Manuel Locatelli, che stasera affronterà il Milan.
“Manuel allora era giovane, ma era chiaro che fosse destinato al grande. Ha iniziato ad allenare con noi dopo aver impressionato nelle giovanili, e ora sta dimostrando il suo valore con la Juventus e con la Nazionale. È uno dei centrocampisti chiave un impatto nel calcio italiano di oggi”, ha sottolineato con orgoglio Bacca.
Cambiando discorso, ha menzionato il suo legame continuo con gli ex compagni di squadra: “Sono rimasto in contatto con Calabria, Donnarumma, Locatelli e Cutrone. Non erano solo giocatori fantastici ma anche persone incredibili. Sinceramente non auguro altro che successo al Milan”.
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Quanto al prossimo impegno tra Juventus e Milan, Bacca suggerisce un match impegnativo: “Non sarà facile, la Juve di Motta resta imbattuta in campionato. Il Milan dovrà fare una grande prestazione, ma ho fiducia che ce la faranno”. alla finale.”
Lo guarderà da lontano? “Se il mio programma di allenamento con l’Atletico Junior de Barranquilla lo consente… sono un fervente sostenitore del Milan, e il mio tifo per i rossoneri è profondo in Colombia”.
Bacca si è soffermato anche sul rendimento del club in questa stagione: “Se i risultati non arrivano, i cambiamenti nella gestione sono inevitabili. Fa parte del calcio. Conceiçao porta un approccio innovativo e speriamo che rivitalizzi le ambizioni del Milan verso la Champions League. Il più grande club del L’Italia deve puntare sempre a lottare per lo scudetto ed essere una presenza fissa nella massima competizione europea”.
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Riflessivo, conclude: “Non ho rimpianti per come si è conclusa la mia esperienza al Milan. Non porto altro che orgoglio per aver vestito la maglia di un club così prestigioso. Ho dato tutto e il ricordo di quel trionfo in Supercoppa mi resta nel cuore.”