L’ex presidente nazionale della NPP, Freddie Blay
In un’intervista su Hard Talk di GHOne TV, Freddie Blay, ex presidente nazionale del Nuovo Partito Patriottico (NPP), è intervenuto sulla controversa legge LGBTQ+ che attualmente sta facendo scalpore in Ghana.
Blay ha espresso con fermezza la sua posizione, liquidando il disegno di legge come una questione non necessaria e non significativa per la nazione.
“Non sono d’accordo che il disegno di legge debba essere approvato. Per me, la mia posizione sul disegno di legge è che non era necessario. Non è stato un grosso problema in questo paese”, ha affermato Blay, affrontando il crescente dibattito attorno al disegno di legge.
Secondo lui, la cultura del Ghana e le leggi esistenti forniscono già una copertura adeguata per le questioni relative agli individui che escono dalle norme sociali.
Blay, che è stata una figura influente nella politica ghanese per decenni, ha osservato che la discussione LGBTQ+ è stata in gran parte portata avanti da individui che, in passato, avevano respinto le stesse questioni.
Ha osservato: “Quindi questa questione LGBTQ è stata sostenuta da persone che in precedenza l’avevano respinta da sole e ora la stanno sostenendo, e siamo arrivati a questo punto”.
Richiamando l’attenzione sulla dimensione politica della questione, Blay ha inoltre commentato: “Non fa alcuna differenza. Se coloro che lo hanno sostenuto, molti di loro sono venuti in Parlamento. Lasciamo che lo spingano.”
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