Il Capodanno è finito, anche il pranzo di Natale, vuoi un po' di raclette? Il 25 dicembre alle 22, proiezione del film dal titolo Raclette mortale. Una creazione insolita di 75 minuti, prodotta da François Descraques. Questo è il suo secondo film dopo il successo dell'adattamento cinematografico della serie Il visitatore dal futuro.
Una commedia dell'orrore
La storia si svolge in uno chalet in Savoia. Le montagne, la neve e una bella atmosfera da vacanza invernale per un film girato… nella regione parigina. La cabina è solo un set e tutto il resto sono solo effetti speciali.
Per stuzzicare il suo film, ritenuto grande pubblico, il canale criptato scrive: “ Raclette mortaleè un film sulle palline di Natale, beh nella vita reale, è più un thriller con attrici porno che vengono colpite da uno yeti o da una stalagmite, promettiamo che non lo spoilereremo. »
Con questo siamo a buon punto. Più precisamente, il personaggio di François ha appena ereditato una montagna (con un nome così…). Tutta la troupe cinematografica salpa per la Savoia. Nell'isolato chalet di legno in quota, il film deve svolgersi in condizioni “ecoresponsabili”. Un requisito che passerà in secondo piano quando scoppia una tempesta di neve che intrappola tutti all’interno senza Wi-Fi. È allora che bussa alla porta un cacciatore alpino per chiedere rifugio. Problema, quest'ultimo è scomparso dal 1888 ed è gimnofobico (paura della nudità).
Da un film erotico, stile anni '70, Raclette mortale virerà presto verso la commedia horror “mescolando finte riprese porno e folklore savoiardo”, spiega il regista François Descraques. Allora, ancora un po' di spazio per la raclette?
Colata
Nel cast, volti noti, come Bertrand Uscalt e Fred Testot, ma anche una nuova generazione di talenti come Faustine Koziel, Jessé Rémond Lacroix, Bérangère McNeese, Antoine Gouy, Esteban Vial, Leon David Salazar, Irina Muluile, Dorcas Coppin e perfino Thibault Farnoux.
Regia: François Descraques
Sceneggiatori: François Condamin, Bertrand Delaire e Arielle Saracco