Il Natale è un momento davvero importante per molte persone, non solo nella vita reale, ma anche nella finzione. In Harry Potter, ad esempio, è ancora più importante, poiché una scena ambientata il 25 dicembre getta le basi per l'intero franchise. Chiunque sia un fan sa che alcuni oggetti sono fondamentali nel mondo della serie, dalle bacchette e manici di scopa a quelli più specifici come la Mappa del Malandrino e lo Specchio delle Brame. Il significato e l'importanza di questi oggetti sono ciò che rende magico l'universo, ma quando si tratta dei Doni della Morte, stiamo parlando fondamentalmente del cuore della storia. Uno di loro è stato introdotto Harry Potter e la pietra filosofale.
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Nel primo film, Harry è con il suo migliore amico Ron Weasley la mattina di Natale quando si rende conto di aver ricevuto dei regali per la prima volta nella sua vita. Tra questi regali c'è il Mantello dell'Invisibilità. Il grosso problema è che la spiegazione al riguardo è molto vaga nella serie di film, e guadagna una spiegazione solo negli ultimi film, anche se i lettori lo sanno da molto tempo nel libro. L'artefatto è incredibilmente importante e diventa centrale nella trama, e questo cambiamento altera in modo significativo anche la storia di Silente.
Perché è presente la scena di Natale Harry Potter e la pietra filosofale così importante?
In Harry Potter, la leggenda narra che la persona che unisce i tre oggetti più potenti – la Bacchetta di Sambuco, la Pietra della Resurrezione e il Mantello dell'Invisibilità – diventa il vero padrone della morte. È affascinante che Harry abbia avuto uno di questi oggetti sin dal primo film, ma ancora più intrigante è il fatto che Albus Silente ne sia il responsabile. L'identità del mittente rimane un mistero per tutta la serie di film, rivelata solo nei libri. È solo in questo modo che capiamo anche quanto sia significativo il mantello per Silente. Ma la vera domanda è: perché ce l’aveva?
Non è chiaro se questa sia stata una strategia deliberata per non specificare questo problema. I fan ottengono solo una vaga spiegazione dell'importanza del Mantello dell'Invisibilità quando l'Horcrux dentro Harry viene distrutto e lui “muore” in Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2. Silente glielo spiega in quel momento. Tuttavia, diventa chiaro solo ai lettori che tutto si ricollega all'ossessione di Silente.
Nel romanzo scopriamo che lui e Gellert Grindelwald furono affascinati dai Doni della Morte e trascorsero parte della loro vita a cercarli. Il loro legame alla fine si fratturò a causa del loro ego, portando alla tragica morte della sorella di Silente, Ariana. Anche se l'ossessione sembrava svanire con questa tragedia, si riaccese quando Silente apprese che James Potter, il padre di Harry, aveva il Mantello dell'Invisibilità.
Silente aveva gli altri due Doni della Morte, quindi come è arrivato a possedere l'ultimo e alla fine a darlo al ragazzo? La risposta sta nel fatto che James era un discendente di Ignotus Peverell, uno dei creatori originali di questi tre potenti artefatti. Il Mantello dell'Invisibilità era stato tramandato di generazione in generazione nella famiglia Peverell, ma prima che James morisse, lo prestò a Silente (considerando che, in teoria, era solo un mantello senza valore). Il preside, avendo appreso della connessione tra il mantello e i Doni della Morte, era ansioso di esaminarlo quando si rese conto che poteva essere l'ultimo oggetto che aveva cercato per tutta la vita.
Alla fine, la decisione di Silente di dare a Harry il Mantello dell'Invisibilità non è solo bella perché Harry ne è il legittimo erede, ma anche davvero significativa perché è un modo per Silente di superare la sua ossessione. Inoltre, la storia personale del preside di Hogwarts è sempre stata legata alla trama dei Doni della Morte, e quando fa questa mossa, anche se è tardi nella sua vita, è quando finalmente capisce il vero potere del mantello. Per lui e Grindelwald è sempre stata solo una cosa in più, perché la leggenda diceva che erano necessari tutti e tre gli oggetti potenti. Ma Silente, come figura di saggezza, fa ciò che è giusto e, così facendo, si rende conto di non essere mai stato degno di unire le reliquie. Capisce che spetterà a qualcun altro: Harry.
L'importanza del Mantello dell'Invisibilità per Harry Potter
Il potere del Mantello dell'Invisibilità è stato rivelato in dettaglio da Xenophilius Lovegood in Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1, quando cerca di impressionare il Trio d'Oro.
“Voglio dire che non è un mantello da viaggio imbevuto di un incantesimo di disillusione, o che porta una maledizione abbagliante, o altrimenti tessuto con capelli Demiguise, che inizialmente ne nasconde uno ma svanisce con gli anni finché non diventa opaco”, spiega. “Stiamo parlando di un mantello che rende realmente e veramente chi lo indossa completamente invisibile e dura eternamente, fornendo un occultamento costante e impenetrabile, indipendentemente dagli incantesimi lanciati contro di esso.”
Il mantello viene utilizzato per tutti i tipi di momenti della vita di Harry, sia che si tratti di ascoltare le persone che parlano a porte chiuse o di fare delle birichinate. Tuttavia, lo salva davvero nei momenti chiave.
In Harry Potter e la camera dei segretiil mantello viene utilizzato per mantenere Harry e Ron invisibili nella capanna di Hagrid quando Cornelius Caramell arriva per portare Hagrid ad Azkaban. In Harry Potter e il Calice di FuocoHarry lo usa di nuovo per non essere scoperto mentre ispeziona la prima prova del Torneo Tremaghi, assicurandosi di non rischiare di fare qualcosa che non dovrebbe. In Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2Harry, insieme a Ron e Hermione, deve irrompere nel caveau di Bellatrix Lestrange alla Gringott, e Harry usa il mantello per intrufolarsi senza essere visto. Questo momento è particolarmente cruciale per la trama, poiché alla fine li porta a scoprire gli Horcrux di Voldemort.
Il fatto è che, tra tutti i Doni della Morte, il Mantello dell'Invisibilità è l'unico ad avere un'importanza significativa esclusivamente a causa delle azioni di Silente. IL Harry Potter L'universo è sempre stato incentrato sull'altruismo, sul coraggio, sull'amicizia e, soprattutto, sull'amore come potere centrale: dopo tutto, è l'amore che salva Harry fin dall'inizio, quando Voldemort uccide i suoi genitori. Portare questo focus in una scena natalizia non potrebbe essere più simbolico.