Annie Genevard è stata confermata ministra dell'Agricoltura. L'annuncio, fatto lunedì 23 dicembre, durante la presentazione del governo di François Bayrou, non è proprio una sorpresa. Si aspettava il suo rinnovo.
Nominato a questo incarico tre mesi fa da Michel Barnier, ex deputato (Les Républicains, LR) del Doubs, ex vicepresidente dell'Assemblea nazionale, si è occupato molto rapidamente delle scottanti questioni agricole. Che si tratti della crisi sanitaria che colpisce gli allevamenti ovini e bovini, o dei problemi di liquidità dei coltivatori di cereali – colpiti dagli scarsi raccolti di grano –, senza dimenticare l’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea (UE) e i paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay).
Annie Genevard ha annunciato un piano di compensazione per gli allevatori colpiti dalla crisi sanitaria, prestiti di consolidamento per migliorare il flusso di cassa e misure di semplificazione. Soprattutto, ha accolto le rivendicazioni della Federazione nazionale dei sindacati degli agricoltori (FNSEA), formulate durante le manifestazioni organizzate all'inizio dell'anno e ribadite durante i piccoli movimenti di mobilitazione realizzati a partire da novembre. Del resto, nel suo discorso pronunciato il 23 settembre sulla scalinata dell'hotel di rue de Varenne, in occasione del passaggio dei poteri al suo predecessore, Marc Fesneau, ha formulato le antifone dell'unione agricola.
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