RITRATTO – In una Francia segnata dal processo per stupro di Mazan, la deputata rinascimentale di Yvelines ritrova il portafoglio che già deteneva nel governo di Gabriel Attal.
Un altro fantasma nella squadra di François Bayrou. Divenuta una semplice deputata rinascimentale dopo lo scioglimento, la macronista Aurore Bergé si prepara a tornare al governo. È stata nominata Ministro delegato presso il Primo Ministro, responsabile per la parità tra donne e uomini e la lotta contro la discriminazione. Una posizione che il 38enne eletto già occupava nella squadra di Gabriel Attal. Succede all'alto funzionario Salima Saa (uguaglianza di genere) e al funzionario locale Othman Nasrou (lotta contro la discriminazione).
Su X, Aurore Bergé ha ringraziato il Presidente della Repubblica e il Primo Ministro per il loro contributo “Fiducia”chiamando ad essere “Puntiamo a porre fine all’antisemitismo, al razzismo e alla discriminazione”. Il nuovo ministro ha avuto una parola anche per Gisèle Pélicot, di cui “dignità” e il “coraggio”.
I suoi primi passi saranno particolarmente esaminati dalle associazioni femministe…
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta il 71% da scoprire.
Vuoi leggere di più?
Sblocca immediatamente tutti gli oggetti. Nessun impegno.
Già iscritto? Login