Il Mainz 05 passa in vantaggio in casa dell'Eintracht Francoforte grazie a uno strano gol: il giovane portiere dell'Eintracht realizza un'autogol che la gente ricorderà a lungo.
Che gol strano nella partita della Bundesliga tra Eintracht Francoforte e Magonza 05. La squadra di casa era leggermente superiore nella fase iniziale, ma poi gli Assia hanno portato personalmente in vantaggio gli ospiti al 16' – e come: per Kaua Santos, che ha spostato in breve tempo il portiere malato della nazionale Kevin Trapp nella porta dell'Eintracht, voleva aprire la partita con un passaggio corto per Ellyes Skhiri, ma il tunisino è stato bloccato Nadiem Amiri del Magonza era così sotto pressione che inciampò e fece un arco verso la propria porta. E Kaua Santos ha sbagliato tutto in questa scena relativamente innocua:
Il 21enne brasiliano inizialmente, a quanto pare, ha valutato completamente male la traiettoria della palla, poi in qualche modo ha indirizzato la palla sulla traversa, ma da lì ha colpito il braccio del portiere e alla fine, con sorpresa della maggior parte degli osservatori, è atterrata dentro e fuori la palla nel punto – in rete. L'avversario di Kaua Santos, il portiere del Magonza Robin Zentner, si stringeva la testa incredulo. Eppure: gli ospiti addirittura passano in vantaggio per 1-0.
Doppia sfortuna per Kaua Santos
La scena curiosa riporta alla memoria uno dei momenti più grandi e indimenticabili della storia della Bundesliga: il 6 aprile 2002, l'Energie Cottbus era in vantaggio 3-2 contro il Borussia Mönchengladbach fino all'85° minuto, quando Marcel Witeczek del Gladbach sparò una lampada ad arco del tutto innocua in ha prodotto la regia del giocatore di Cottbus Tores. La palla è affondata ed è finita sulla nuca del portiere energetico Tomislav Piplica, che di testa l'ha segnata nella propria rete per pareggiare. “Ho sottovalutato la palla”, ha detto Piplica al SID anni dopo: “Ero sotto la traversa e pensavo che la palla sarebbe finita. C'era così tanto vento in quel momento e all'improvviso la palla mi ha colpito dietro la testa”.
Il bosniaco è stato onorato con l'ironico premio “Raab della settimana” dall'intrattenitore Stefan Raab dopo il suo gol slapstick, che è diventato probabilmente l'autogol più famoso in 62 anni di Bundesliga. Piplica si è unito al divertimento, ma comunque non ci sono state conseguenze serie per il favorito del pubblico: poco dopo, nonostante lo strano passo falso, l'Energie Cottbus ha chiarito che sarebbero rimasti in campionato. Prima e dopo, il portiere ha effettuato una parata importante punti per la sua squadra in 248 partite di campionato.
È molto probabile che Kaua Santos sia in linea con lo sfortunato Tomislav Piplica, almeno per ora. Doppia sfortuna: pochi minuti dopo il giovane sostituto ha subito il successivo gol amaro nella sua quarta partita di Bundesliga: il brasiliano non ha fatto bella figura quando ha deviato il tiro dalla distanza di Paul Nebel, ma non ha avuto alcuna possibilità. Kaua Santos, invece, ha riportato il 3-0 da solo: prima ha indirizzato un passaggio nei piedi di Nikolas Veratschnig del Magonza poco prima della sua autogol, ha deviato al centro un tiro di Lee – e ancora una volta Nebel ha finalmente affondato la palla. ripresa successiva. Alla fine all'Eintracht Francoforte è bastato solo il 1:3.