Buon Natale, Pepe. Per Manchester City e Guardiola si è trattato di un'altra dolorosa sconfitta, un'impensabile nona sconfitta in 12 partite per una squadra che è passata da formidabile a fragile e piatta. Il City ha perso sei delle ultime otto partite di Premier League, tante quante ha rinunciato nel cammino verso il titolo nel 2020-21, la peggiore delle loro stagioni vincenti. Potrebbero concludere il fine settimana fino al nono posto.
Guardiola, con un lungo mantello nero e stivali, si avvicinò ai tifosi in trasferta sempre più sconcertati. Poi venne un profondo soffio delle guance. Questi sono tempi difficili. Per Unai Emery e Villa, questo è stato un altro trionfo, con Jhon Durán e Morgan Rogers che hanno segnato ottimi gol per sopraffare gli ospiti.
Se Guardiola si sentiva a disagio prima del calcio d'inizio, i suoi giocatori non hanno offerto nulla in termini di rassicurazione. Dal momento in cui Phil Foden ha lanciato la palla a metà campo, Villa è balzato in avanti. Nel giro di 15 secondi John McGinn ha perseguitato Josko Gvardiol e ha rilasciato Durán in porta. Il tiro di Durán è insolitamente debole e permette a Stefan Ortega di parare, ma probabilmente lo fa troppo presto. Dal successivo corner Pau Torres ha lanciato un colpo di testa sul primo palo, che Ortega in qualche modo ha respinto, aiutando la palla con la mano sinistra sulla traversa e respingendo. Poi arriva un altro calcio d'angolo scomodo, questa volta profondo, di Lucas Digne, che Ortega respinge.
Villa si immaginava. Durán ha provato un altro tiro iniziale, speculativo, su rimessa laterale di Digne e Manuel Akanji, che ha iniziato al centro della difesa con John Stones, ha dovuto tagliare la corda a Durán dopo che McGinn ha provato a individuare l'attaccante della Colombia sul secondo palo. Durán non impiegherebbe molto tempo per estendere la sua fenomenale serie di gol. A 16 minuti dalla fine, stava scontrandosi di petto con Rogers dopo aver combinato per l'apertura di Villa. È stata una mossa penetrante ma dannosa dal punto di vista della Città. Con tre passaggi decisi Villa squarcia gli ospiti.
Emiliano Martínez serve Youri Tielemans, che, a metà della metà campo del Villa, riesce ad attirare fuori posizione uno Stones incalzante e vagante. Tielemans ha poi effettuato un passaggio al centro della difesa del City affinché Rogers lo inseguisse e ha altruisticamente piazzato per Durán per concludere. Il colombiano, che ha segnato in tutte e sei le partite iniziate in questa stagione, ora segna una media di un gol ogni 82 minuti in campionato. Amadou Onana si è messo in testa una corona immaginaria per coronare i festeggiamenti.
Rogers, che ha trascorso quattro anni al City dopo essersi trasferito da West Brom da giovane, si è divertito moltissimo, affrontando sfide, superando ostacoli sugli avversari e lanciando mosse dal profondo, con l'emozione generale di tenere i campioni a debita distanza. Ad un certo punto, avvicinandosi all'intervallo, Rogers si è spinto in avanti da terzino sinistro dopo aver rubato il possesso di un gruppo di magliette del City, lasciando prontamente Foden accartocciato in un mucchio e poi spingendo via Silva.
Per il City si tratta dell'ennesimo gemito di sconfitta. Guardiola ricorse al chiaro di luna come raccattapalle, di lato a Rico Lewis in cerca di una rapida ripartenza dopo che Durán aveva spazzato la palla a Bernardo Silva. Per un momento è sembrato che gli olés potessero infiltrarsi già alla mezz'ora, mentre Villa giocava triangoli fantastici attorno a un centrocampo pedonale del City. L'allenatore del City si accuccia nella sua area tecnica, riflettendo e lottando con i suoi pensieri, con la mano sinistra appoggiata sul mento, mentre un contropiede di Villa vacilla all'ultimo. Grealish e Foden tirano a lato, ma il City è ancora una volta a corto di mordente.
Gli occhi di Guardiola erano incollati a terra durante l'intervallo, durante il quale Grealish e Martínez si sono scambiati qualche parola. Grealish è stato fischiato dalla gente del posto e un membro dello staff di sicurezza della City lo ha guidato lungo il tunnel, con Martínez alla carica nello specchietto retrovisore. Grealish, questo il suo primo inizio a Villa Park da quando è partito per il City con un contratto da 100 milioni di sterline, ha ricevuto alcuni colpi e contusioni ma lui e i suoi compagni di squadra sono apparsi mentalmente segnati dalla corsa. Non si sono mai ripresi.
Rogers ha spazzato via Mateo Kovacic nel passaggio al secondo posto di Villa. Ha iniziato e terminato la mossa, seppellendo la palla con un sinistro in diagonale dopo che McGinn ha squadrato la palla al limite dell'area. Guardiola rimase immobile, apparentemente sotto shock, prima di voltarsi in agonia. Foden ha ridotto il deficit nel recupero ma, attenzione, si è trattato di un 2-1 per gli altissimi standard del City.