Un arcipelago deturpato dalla violenza dei venti. Devastata lo scorso fine settimana dal passaggio del ciclone Chido, Mayotte deve far fronte a gravi carenze di acqua e cibo, mentre la situazione sanitaria si sta deteriorando. Per evitare saccheggi, martedì sera sarà in vigore il coprifuoco, dalle 22 alle 4, ha annunciato il Ministero dell'Interno.
“L'isola è totalmente devastata”, ha constatato lunedì sera il ministro dimissionario Bruno Retailleau, di ritorno da un viaggio in questo dipartimento, il più povero di Francia. Egli ha annunciato l'arrivo “nei prossimi giorni” di altri 400 gendarmi, precisando che finora “non vi è stato alcun vero saccheggio”. Ha insistito anche sulla necessità, a suo avviso, di legiferare lì sull'immigrazione. Emmanuel Macron, che dovrà recarsi anch'egli lì in settimana, ha indicato da parte sua che dichiarerà il lutto nazionale.
Per ora è stata diffusa una prima notizia di 22 morti e 1.400 feriti, ma le autorità temono in realtà centinaia o addirittura migliaia di morti nei quartieri svantaggiati. Il prefetto locale ha avviato una “missione per la ricerca dei morti”, ma sicuramente ci vorranno “giorni e giorni” per misurare l'entità della tragedia umana, ha avvertito Bruno Retailleau. Di fronte all'emergenza sul posto, martedì mattina è stata rilasciata con un decreto una busta di 655.000 euro per venire in aiuto dell'arcipelago devastato.
Una spinta prima delle vacanze: il bonus di Natale verrà versato sui conti correnti di alcuni beneficiari del minimo sociale, senza alcuna azione da parte di questo martedì. Ne hanno diritto più di due milioni di francesi, in particolare coloro che beneficiano del reddito di solidarietà attivo (RSA) nei mesi di novembre o dicembre 2024. In questo caso l'importo varia a seconda della situazione familiare e del numero di figli a carico presenti nel nucleo familiare. Colpiti anche i beneficiari dell'assegno specifico di solidarietà (ASS) o dell'assegno equivalente alla vecchiaia (AER), per i quali il premio questa volta è fisso, salendo a 152,45 euro. Indipendentemente dall'organizzazione che origina il pagamento, è necessario verificare che i dati personali siano aggiornati nel proprio spazio personale.