Dopo Simone Inzaghi, è Marco Baroni che si presenta ai microfoni di DAZN per dare una spiegazione al tonfo inaspettato della sua Laziobattuta con un sonoro 6-0 dall’Inter: “Parlo della partita, non dell’episodio (del rigore, ndr). Sono dispiaciuto per squadra e tifosi, mi assumo la responsabilità della sconfitta. Abbiamo fatto 40 minuti buoni, ma non è stato sufficiente. La squadra si è disunita, ha ceduto dal punto di vista nervoso. Non sono stato bravo nel gestire la situazione dal punto di vista emotivo. Ho già parlato alla squadra, ora dobbiamo ripartire”.
In 11′ è cambiata la partita.
“Non deve accadere, non può accadere. Potrei stare qui a parlare delle situazioni poco fortunate, compreso il 3-0. Ma non possiamo disunirci così, mi dispiace perché abbiamo perso dal punto di vista nervoso. Mi assumo le responsabilità, so che è un incidente di percorso contro una grande squadra a cui non puoi concedere questi spazi. La squadra si è allungata e allargata, abbiamo fatto pochi falli”.
La differenza tra le due Lazio con la sottopunta e il centrocampista.
“Quando giochiamo con un giocatore offensivo tra le linee la squadra crea situazioni importanti, lo abbiamo dimostrato. C’è un po’ di stanchezza, ma non possiamo perdere così le distanze. Io devo parlare di questo perché è la prima volta che accade, peraltro contro questa squadra che sa rubarti la palla e ripartire. Non c’è 4-3-3 e 4-2-3-1, ci siamo allungati e allargati troppo”.
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