Di Josh Gans
Il Bournemouth gioca le partite casalinghe nello stadio più piccolo della Premier League, il Vitality Stadium, che ospita poco più di 11.000 posti a sedere. Per metterlo in prospettiva, è il 67esimo stadio più grande del calcio inglese, con meno posti a sedere di 61 club professionistici e tre club non appartenenti alla lega. La loro promozione nel 2015 ha segnato il loro debutto nella massima serie e, dopo il loro ritorno nel 2022, sono stati i preferiti di ogni bookmaker per tornare indietro. Questo non è un club tradizionalmente ricco con una storia di successi, ma è riuscito a ridefinirsi, con risorse limitate, in una squadra stabile della Premier League che non si ritirerà per nessuno.
L’allenatore spagnolo ha rimodellato nuovamente il Bournemouth utilizzando la sua tattica di alta pressione. I suoi giocatori lasciano il segno sulla partita fin dall’inizio, stabilendo lo standard per la partita e rappresentando una minaccia particolare per gli avversari basati sul possesso palla. Se utilizzato in modo efficace, il press alto disturba il consueto comfort di questi club con la palla e provoca il panico tra i giocatori. Le loro vittorie contro Arsenal, Manchester City e, più recentemente, Tottenham, ne sono l’emblema.
Quelle statistiche straordinarie
Per partita di questa stagione, i Cherries hanno ottenuto il maggior numero di possessi nel terzo finale (6,6), il maggior numero di contrasti nel terzo centrale del campo (8,7), il secondo maggior numero di intercettazioni (9,6) e il maggior numero di falli commessi (13,7).
Hanno il quarto xG più alto con 30,9, nonostante abbiano segnato solo 23 gol. I loro attaccanti hanno prestazioni inferiori sotto porta, quindi dovrebbero essere pari Di più successo di quanto non abbiano avuto. Sono anche tra i primi sei o sette in quasi tutte le statistiche offensive tranne possesso palla, dove si classificano al 16° posto (44,8%).
Tre dei primi quattro giocatori con più possesso palla vinto nell’ultimo terzo sono Cherries: Alex Scott è primo (2,4 su 90) nonostante il suo infortunio al menisco, mentre David Brooks (1,9) e Luis Sinisterra (1,8) siedono rispettivamente terzo e quarto.
Giocatori chiave
Anche dopo l’infortunio di Scott, Ryan Christie e Lewis Cook hanno mantenuto l’energia, formando una partnership coesa per la conquista della palla a centrocampo. Anche Tyler Adams tornerà in scena, aggiungendo leadership e intensità al mix.
L’attacco integra il centrocampo in questo sistema. Sinisterra e Antoine Semenyo sono entrambi tra le migliori ali del campionato per possesso palla vinto nel terzo finale. Dango Ouattara ha effettuato 2,4 contrasti riusciti su 90 (tasso di successo del 93,3%), il massimo per qualsiasi attaccante. Evanilson, il record del club, si inserisce perfettamente in questo sistema, offrendo una stampa elevata che ha già portato a cinque sanzioni. Nessuno di questi giocatori è un nome familiare, ma ciascuno di essi fornisce un pezzo fondamentale del puzzle.
Decano Corte
C’è anche qualcosa di unico nel Dean Court (noto anche come Vitalit Stadium per motivi di sponsorizzazione) che lo rende un posto così difficile da visitare per le squadre. Non solo è geograficamente tra le distanze più lontane da percorrere in Inghilterra, ma la sua natura intima gioca un fattore significativo. Date le sue dimensioni, c’è un’eco che risuona sul terreno. Una squadra che trae vantaggio dal causare disagio agli avversari con un press energico e alto, funziona bene in un’arena piccola e compatta, soprattutto quando il pubblico di casa si mette alle sue spalle, avventandosi su ogni passo falso degli avversari. Questo crea un ambiente meno familiare per questi grandi club.
Risultati recenti che stabiliscono lo standard
La vittoria per 2-0 contro l’Arsenal ha fornito un ottimo esempio dell’efficacia di Iraola. Quando l’enorme pressione costrinse i Gunners a un pericoloso passaggio all’indietro, William Saliba fu costretto a prendere una decisione avventata per abbattere Evanilson, la cui influenza caotica lo fece espellere. Il loro secondo gol è arrivato da un rigore di un’altra palla vagante all’indietro, costringendo David Raya ad abbattere l’attaccante brasiliano. Il Bournemouth ha perso la battaglia per il possesso palla 51-49% nonostante fosse un uomo in vantaggio, ma ha dominato in ogni altra categoria. Iraola non ha stravolto pesantemente il sistema dopo l’espulsione, ha comunque concesso il possesso palla e ha pagato.
I Cherries hanno sfiorato il gol al minuto della vittoria per 2-1 contro il Manchester City, dopo che Semenyo ha vinto a centrocampo e ha scatenato un vivace contropiede. Questo ha dato il tono alla partita e il City non si è mai ripreso. Ancora una volta, il Bournemouth ha perso la battaglia per il possesso palla 64-36%, ma aveva xG più alti e ha mancato quattro grandi occasioni, quindi avrebbe potuto avere un margine di vittoria maggiore.
Nella loro recente vittoria per 1-0 sugli Spurs, hanno perso la battaglia sul possesso palla con il 66-34%, ma hanno vinto la battaglia xG con il punteggio 3,71 – 0,87, perdendo sei grandi occasioni e segnando numerosi gol in fuorigioco direttamente dalla conquista del possesso palla. Anzi, l’1-0 è stato un risultato lusinghiero per gli ospiti.
Il successo del Bournemouth contro l’élite della Premier League non è un caso. Non stanno solo vincendo, ma stanno battendo queste squadre. Accettando i propri limiti e trasformandoli in vantaggi – attraverso energia incessante, coraggio e personale – i Cherries sono diventati una squadra che nessuno vuole affrontare.
(Immagine di copertina da IMAGO)
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