Atletico Madrid aggiungi e continua. La squadra di Cholo Simeone ha attraversato qualche tempesta in questo inizio di stagione ma il tecnico argentino è riuscito a passare in vantaggio e la sua squadra non solo ha recuperato in Lega dei Campioni ma combatte anche Il campionato spagnoloprima dei giganti Barcellona sì Real Madrid.
Il set di materassi si accumula 11 vittorie consecutive in tutte le competizioni a due punti dal record storico, tra agosto e ottobre 2012, guidato anche dall’allenatore argentino divenuto una statua in quel club, a capo di un ciclo che questo mese raggiungerà i 12 anni.
Contro il Getafe hanno dovuto soffrire dopo un primo tempo in cui la palla sembrava non voler entrare e le possibilità dei tre punti cominciavano a complicarsi. Giuliano Simeone, Rodrigo DePaul sì Giuliano Alvarez Erano i titolari e avevano il compito di portare la lancia dei rojiblancos in ogni attacco nella zona rivale. Il figlio di Cholo ha avuto il tiro più nitido, con un colpo di testa che non è riuscito a posizionare correttamente.
Quando l’Atlético sembrava ripetersi nel dare palla a De Paul e un Griezmann incostante non riusciva a sbloccare la difesa del Getafe, Simeone sposta la panchina: elimina Giuliano e Marcos Llorente per portare in campo due campioni del mondo: Angelo Correa sì Nahuel Molina.
È stato il terzino destro della Nazionale argentina ad avere nel suo scarpone destro la chiave per aprire la partita. Dopo aver ricevuto un passaggio da De Paul, arriva sul fondo e prende un cross eccezionale di testa Alessandro Sorlothche era stato inserito all’avvio del plugin.
Il marcatore norvegese, cresciuto all’ombra di Erling Haaland, ha cambiato il bastone in David Soria e ha segnato un 1-0 pieno di giustizia che ha portato sollievo allo stadio Metropolitan e risvegliato l’entusiasmo dei tifosi del Colchonera. In silenzio, l’Atlético passa di un punto in vantaggio Real Madrid nella classifica e ha raggiunto il traguardo Barcellonal’emozione della sfida che si gioca questo pomeriggio contro il Leganés, allenato dal tedesco Hansi Flick e con la sua stella Lamine Yamal, ma che ha ancora una partita perché ha anticipato la sua partita alla data 19.
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